A l pareggio di Koulibaly Maurizio Sarri allunga il passo nel suo percorso davanti alla panchina. Il tecnico del Napoli sente che la partita è alla svolta. Nel giro di un minuto arriva il secondo gol. La gioia di Callejon non contagia Sarri, che tornaarespirare l’aria della vetta dopo le ansie scatenate dal primo tempo dell’Olimpico.
FUORI DAL TUNNEL La prodezza di Mertens blinda la serata del Napoli. Sarrisisbraccia con veemenza, quasi per sfogare una tensione più grande delle previsioni. Come un generale, scruta sicuro la sua truppa. Che ha ribaltato la gara con una ferrea determinazione. Il 41 finale è un nuovo segnale di forza che il Napoli manda al campionato in direzione scudetto.
ORGOGLIO Nel dopo gara, Sarri sgonfia subito le incertezze che hanno accompagnato il Napoli all’intervallo. «Eravamo in partita alla fine del primo tempo e infatti ho chiesto ai ragazzi di continuare a giocare così e di non perdere lucidità. Abbiamo preso gol su una palla sporca, ma ero tranquillo. Poi i miei giocatori sono stati più bravi di quanto pensassi visto come hanno ribaltato il risultato. Il gol della Lazio? Eravamo messi abbastanza bene, anche se si poteva fare qualcosa di più su Immobile. Forse c’era troppa distanza tra Albiol e Jorginho. In queste settimane quasi mai abbiamo lavorato tatticamente, perché giochiamo ogni 72 ore e non riusciamo a preparare bene le partite. I carichi di lavoro non sono stato stravolti per il playoff di Champions». L’applauso alsuo goleador , autore di un’altra prodezza. «Mertens come Maradona? Io non scomoderei Diego, perché lì andiamo su livelli memorabili e storici, però Dries sta dimostrando di essere un fuoriclasse. Ha segnato un gol emozionante e bello. Sta continuando a crescere. Sì, voglio che lui sia un animale affamato di gol. Mi dispiace solo che abbia rivelato la sua vena offensiva solo negli ultimi anni, altrimenti la sua carriera sarebbe stata ancora più luminosa». Quinta vittoria di fila in questo campionato: «Stiamo facendo qualcosa di buono, questa è una squadra che quando prende in mano il pallino del gioco,si diverte. Sono arrivati punti importanti ma si riparte subito verso la prossima partita». Sabato a Ferrara con la Spal.
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