A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Oreste Vigorito, presidente del Benevento
“Il calcio è rimasto uguale e i 6 gol incassati dal Napoli restano tali, o stanotte gli azzurri ne hanno segnati altri? Noi abbiamo il dovere di salvarci e il Napoli ha il dovere di provarci che poi riesca a vincere o meno lo vedremo a fine stagione, ma tutti dobbiamo provare a fare qualcosa di meglio. L’organizzazione tecnica del Napoli è capillare, dovrà superare il fatto che a Torino sembrano nati per vincere, a Napoli anche per vincere e va tolto quel termine “anche”.
Stamani Baroni ha fatto una riunione con i calciatori per avere qualche spiegazione. Non sono abituato a parlare col gruppo il giorno dopo la partita, ma la mia sensazione è che ci sia stato un cocktail che ha influito sul risultato e il barman Sarri è stato però magistrale. Ha messo in campo la migliore formazione possibile e noi siamo rimasti imbrigliati. Il pubblico del San Paolo poi ha fatto il resto. E’ stato incredibile e noi non siamo abituati a certi stadi per cui abbiamo beccato qualche gol in più. Dovrei dire in maniera stupida che abbiamo preso 2 gol su rigore, ma c’erano tutti per cui subirne 4 o 6 non fa differenza.
La differenza tra le grandi e le piccole in serie A? Oltre al fattore economico, c’è anche un fattore di comunicazione. Prima con lo scouting anche le più piccole formazioni portavano a casa il fenomeno, oggi invece la ricerca dei calciatori è così capillare che anche il potenziale fenomeno cade nella rete delle società più facoltose. Una migliore redistribuzione delle risorse economiche aumenterebbe la concorrenza e diminuirebbe il dislivello, credo si debba portare maggiore uguaglianza in serie A.
Marco Baroni ha conquistato la nostra fiducia facendo un ottimo campionato di serie B e rinnovare la fiducia significherebbe dire che qualcuno ha un dubbio. Noi non abbiamo dubbi e laddove il rapporto si dovesse incrinale, il primo a saperlo sarebbe lui. La fiducia non viene mai meno improvvisamente, continueremo la strada con l’allenatore attuale che dovrà trovare una soluzione ai problemi. La squadra di ieri non era la stessa vista contro il Torino.
Possibile cambio in panchina con l’arrivo di De Zerbi? Non ho mai pensato di cambiare allenatore, ma se dovessi cambiarlo il primo a saperlo sarebbe Baroni.
Benevento-Roma? Contro la Roma dei Conti… un Baroni potrebbe anche suonare d’orgoglio. Voglio cogliere l’occasione per ringraziare i napoletani che ieri ci hanno riservato una bella accoglienza. Nel tragitto del pullman allo stadio i napoletani hanno applaudito il Benevento e questa atmosfera vorrei restasse tale perché poi andare allo stadio è un momento di gioia, anche se poi si va via con una borsa piena di palloni. Ieri ci voleva il paradiso terrestre per fermare il Napoli, speriamo che la squadra azzurra resti a questi livelli perché nutriamo grande simpatia per il Napoli”