E. Fedele: “Pochi giudizi: non erano “streghe” ma “fantasmi”

 Le streghe son apparsi come fantasmi

Enrico Fdele su Il Roma

“Innanzitutto chiedo scusa se la mia pagella è ristretta a pochissimi voti, ma il Napoli ieri non ha giocato contro le “streghe” sannite ma contro una squadra di fantasmi. In campo gli avversari non c’erano e la partita si è trasformata in una seduta di allenamento in vista della più impegnativa sfida di mercoledì sera all’Olimpico contro una Lazio temibilissima. Ho dato pochi voti e vi spiego perché. Insufficienza a Sarri perché vorrei che mi spiegasse il motivo per cui contro i “fantasmi” del Benevento schiera la formazione base e in Champions manda in campo le seconde linee come Milik, Diawara e Zielinski. La riprova l’avremo, comunque, mercoledì quando, secondo il suo ragionamento, dovrebbe schierare la stessa formazione di ieri. Vedremo. E veniamo a Mertens che, pur avendo segnato una tripletta, merita l’insufficienza: avrebbe dovuto lasciar tirare il secondo rigore ad Hamsik come indicato da Sarri, che poi ha messo la “pezza” nel dopopartita per non rompere la quiete dello spogliatoio. Sufficienza, infine, a Ounas che ha dimostrato di essere un ottimo centrale esterno d’attacco, rapido ma per niente resistente, ecco perché non lo ritengo il sostituto ideale di Callejon. Chiudo con una nota personale: ho giocato nel Benevento nella vecchia serie D e lì ho iniziato la carriera di direttore sportivo sotto la presidenza dell’avvocato Mazzoni. Timp’ bell’ ‘e na’ vot’“.

Fonte: Il Roma

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