Secondo il Mattino il trio leggero è tutto oltre il sette
7 CALLEJON
Andantino amoroso. Secondo gol in campionato per il 4-0 inserendosi nel cuore dell’area sul traversone basso di Ghoulam. Non trova in Di Chiara un difensore arcigno e gioca con piacere sublime, spesso accentrandosi. E’ una partita da gita fuori porta (però lui la porta la vede). Resta in campo 67 minuti per cedere gloria finale a Ounas.
7,5 MERTENS
L’angelo sterminatore, il piccolo Vesuvio, Dinamite Dries. Tre gol (due su rigore) e l’assist della prima rete. Ha una voglia matta di giocare e non vuole più “assaggiare” la panchina. Non cede ad Hamsik la battuta del secondo penalty come vorrebbe Sarri. Insaziabile. Il Napoli è mio e lo gestisco io. Lo stuzzica la classifica dei cannonieri.
7,5 INSIGNE
Sono Venuti e se ne sono andati. Lorenzo contro Lorenzo, un derby onomastico sulla fascia sinistra. Primo gol in campionato per il raddoppio dopo avere aggirato Chibsah (un giro di giostra). E lancia Mertens per la terza segnatura. Gara giocata con grande intensità da esterno, da mezz’ala, sempre nel vivo del gioco. Lascia il campo a Giaccherini (58’