NERVI E CUORE Il Napoli viene fuori alla distanza. Merito, soprattutto, di una preparazione leggermente diversa rispetto agli altri anni invirtù del playoff di Champions (tre gol su quattro al Nizza sonostati segnati nella ripresa).
Gli azzurri hanno più resistenza di molte formazioni avversarie anche se logicamente
non possono essere brillantissimi in questo periodo. All’aspettoatletico, inoltre, va aggiunto quello psicologico e sotto questo profilo c’è da essere soddisfatti. Anche mercoledì contro lo Shakhtar, ad esempio, il due a zero a sfavore avrebbe potuto abbattere ilmorale della truppa di Sarri ed invece la reazione azzurra è stata di nervi e di cuore. Ancora una volta, dalla panchina
sono arrivati cambi determinanti ma soprattutto quella scossa necessaria per provare comunque a fare risultato. Il gruppo crede sempre di potercela fare, a prescindere dagli
interpreti. A proposito, la formazione per domani è avvolta nel mistero (già in 41.000 hanno
prenotato un posto al San Paolo per il derby campano contro il Benevento). Sarri riflette
se farriposare Koulibaly,Hamsik ed Insigne oltre ad Hysaj che dovrebbe essere sostituito
da Maggio.Il Benevento, comunque, farà bene a tenere la guardia alta fino alla fine.
Fonte:Gazzetta dello Sport