Secondo la Gazzetta Napoli e Benevento scenderanno in campo così
Per il Corriere dello Sport invece
Contro il Benevento, domani, si rivedranno i soliti noti: Jorginho, Allan e Mertens, ad esempio, ma anche il resto di una squadra che ha un conto in sospeso con l’allegria, che pretende riscatto immediato, che s’è già messa in fila per regalarsi un nuovo pomeriggio da ricordare. Si resta sempre lì, aggrappati alle proprie certezze. E non sarà una sconfitta a confonderle, piuttosto ne tutela l’essenza rinnovando quei particolari alla base di ogni splendida idea. Il Napoli riparte dal Napoli, dalla sua impronta e dalle sue abitudini
SCELTE. A due passi da Reina si ritroveranno Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam, dunque una difesa che ha imparato a conoscersi ed oggi, d’ognuno, sa qualsiasi cosa: pregi, difetti, segreti. Nell’ombra aspetta Maksimovic, augurandosi che il tour de force possa coinvolgerlo quanto prima. L’ultima presenza risale allo scorso febbraio. A centrocampo Jorginho tornerà ad impossessarsi di quelle virtù che lo hanno reso unico, nel suo genere. Guiderà la squadra, l’accompagnerà per mano ovunque sarà necessario andare e al suo fianco, oltre ad Allan, potrà contare nuovamente su Hamsik, affinché possa sbarazzarsi al più presto di questo periodo cupo, senza sorrisi né gol.
DRIES. Sembra già di rivederlo, Mertens: sta rincorrendo un avversario, e poi ancora un altro, e intanto chiama a sé i compagni, riceve e scarica, s’infila nello spazio e lo fa suo. Il Napoli ritroverà la sua imprevedibile leggerezza e l’affiancherà, come al solito, a Callejon (a destra) e ad Insigne (a sinistra), gli alleati di un tridente apparentemente “mini”, in realtà di giganti. Milik farà un passo indietro, tornerà in panchina ma a testa alta, raccogliendo i residui di una notte Champions in cui è tornato al gol ed ha percepito emozioni che s’erano perse nel tempo. Vorrà ritrovarle presto.