Venerdì 15 settembre ore 19:00
Venezia-Spezia 0-0
Ore 21:05
Cesena-Avellino 3-1 Cacia (C) 2’ 51’, Sbrissa (C) 27’, Castaldo (A) rig.55’
Venezia-Spezia. I padroni di casa dopo aver trovato la prima vittoria in campionato nello scorso turno al San Nicola di Bari cercano il bis in casa, mentre gli ospiti vogliono riscattare un inizio di stagione pieno di alti e bassi. In avvio sono i padroni di casa ad attaccare con maggiore convinzione col tentativo di Del Grosso al 3’ ma il tiro del numero 31 di casa viene respinto dalla difesa avversaria, all’11’ Domizzi ci prova con un colpo di testa ma il tentativo del difensore centrale del Venezia non centra la porta. L’occasione più pericolosa arriva però sui piedi di Vignali ma il tiro del giocatore ospite viene bloccato da Audero che salva la porta veneziana, in questa fase del match i ritmi calano e si vedono poche occasioni degne di nota. Al 30’ Pessina ci prova da buona posizione ma il tentativo del giocatore degli spezzini termina sul fondo, dopo un iniziale controllo del match da parte dei ragazzi di Inzaghi lo Spezia ha alzato il proprio baricentro mettendo in difficoltà i padroni di casa. Passano 2 minuti e Bentivoglio cerca gloria personale con un tiro dai 25 metri che non è abbastanza preciso, al 39’ Zigoni va alla conclusione ma il suo tiro viene bloccato da un difensore avversario che allontana la minaccia. Arriva il duplice fischio del direttore di gara che manda i 22 in campo negli spogliatoi sul punteggio di 0-0. Nel secondo tempo ci prova subito Zigoni ma la punta del Venezia non inquadra lo specchio della porta, i ritmi della ripresa non sono molto elevati con i veneti che gestiscono il pallone ma per il momento non riescono a trovare il varco giusto. Al 59’ Andelkovic sugli sviluppi di un corner stacca di testa senza riuscire a trovare la rete, passano 4 minuti e ancora una volta Zigoni va al tiro ma il tentativo del giocatore si casa non va a buon fine. Al 71’ Bentivoglio viene espulso per somma di ammonizioni lasciando il Venezia in 10 uomini a 19 minuti più recupero dalla fine, nonostante l’inferiorità numerica è la squadra di casa a cercare il goal con Marsura ma il 17 veneziano calcia sul fondo. Nel finale non succede altro così l’arbitro sancisce il terzo 0-0 del campionato del Venezia che si conferma miglior difesa del torneo.
Cesena-Avellino. Il Cesena è fermo a quota 1 e tra le mura amiche cerca la prima vittoria stagionale, gli irpini respirano aria di alta classifica e intendono rimanerci per più tempo possibile. In avvio il Cesena si getta in avanti alla ricerca del goal e al 2’ Daniele Cacia trova il vantaggio sul perfetto assist di Jallow, ora il bomber di casa è a quota 132 a -3 dal miglior marcatore della storia della B Stefan Schwoch. Gli ospiti provano a reagire con Leonardo Morosini che ci prova da buona posizione ma il suo tiro viene respinto dalla difesa di casa, al 15’ Ardemagni cerca il goal ma il bomber di casa non riesce a replicare a Cacia. Passano 4 minuti e l’arbitro assegna un rigore all’Avellino per un fallo di Cascione in area ma Ardemagni fallisce la massima punizione mandando in fumo il pareggio ospite, al 27’ arriva il raddoppio del Cesena con Sbrissa che punisce un Avellino troppo sprecone soprattutto per l’occasione del calcio di rigore. Al 31’ Sbrissa cerca la doppietta con un colpo di testa che per una questione di centimetri manca il bersaglio, passano 3 minuti e Cascione prova a farsi perdonare per il fallo che ha causato il rigore per l’Avellino con un colpo di testa che viene allontanato dalla retroguardia avellinese. Al 40’ Molina prova ad accorciare le distanze ma il tiro del 17 ospite non va a buon fine, passano 2 minuti e Saugher sfiora la rete per gli ospiti sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il forcing avellinese non produce nessun goal ma concede al Cesena lo spazio per attaccare e al 45’ Cacia sfiora il terzo goal per i padroni di casa, dopo 1 minuto di recupero arriva il duplice fischio dell’arbitro che manda le squadre a riposo col Cesena sopra di 2 reti. Nel secondo tempo il Cesena mette subito le cose in chiaro con bomber Cacia che finalizza il perfetto assist di Sbrissa per il 3-0 dei romagnoli, ora la punta di casa è a quota 133 a solo due lunghezze da Schwoch. Passano 4 minuti e l’arbitro concede il secondo rigore del match per gli irpini, stavolta lo calcia Castaldo che trasforma la massima punizione accorciando le distanze. Dopo il goal subito i padroni di casa sono chiamati a una reazione per non concedere troppo campo agli ospiti e al 57’ Laribi sfiora il goal dopo una bella azione manovrata, passano 2 minuti e l’Avellino resta in 10 per l’espulsione di Saugher che si lascia ammonire per la seconda volta. Al 60’ Laribi cerca ancora una volta il goal ma stavolta il suo tentativo va a sbattere contro il palo, al 65’ Sbrissa cerca la doppietta con un buon tiro che però non coglie impreparato Lezzerini attento nella circostanza. L’Avellino nonostante l’uomo in meno ci prova con Moina e Castaldo ma entrambi non centrano lo specchio della porta, all’80’ Castaldo va molto vicino colpendo un palo con un pregevole colpo di testa che avrebbe accesso questi ultimi 10 minuti di gioco. Nel finale non succede altro così al triplice fischio del direttore di gara i romagnoli riescono a portare a casa la vittoria trascinati da bomber Cacia, sempre più vicino a Schwoch, e da Sbrissa.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in più
Carpi 9-Frosinone 7-Perugia 7-Venezia 6-Cremonese 6-Avellino 6-Parma 6-Palermo 5-Empoli 5-Ternana 5-Cesena 4–Spezia 4-Pescara 4-Cittadella 4-Brescia 4-Bari 3-Ascoli 3-Novara 3-Salernitana 2-Virtus Entella 1-Foggia 1-Pro Vercelli 0
A cura di Emilio Quintieri