Già, la sfida di questa sera con lo Shakhtar è l’unico cosa che gli frulla nella mente.Una partita da non sbagliare, contro una squadra condannata dal pronostico. «Ed è un grave errore sottovalutare lo Shakhtar. È forte, poco conosciuto in Italia ma abituata a fare la partita, ha giocatori offensivi molto tecnici ed è abituata ad attaccare con tanti giocatori, con i due esterni bassi sempre in proiezione offensiva. Ci creerà difficoltà, perché ci costringerà a difenderci. È una squadra poco fisica, ma molto più tecnica». Sarri invita a riflettere sull’importanza del girone. «Bisogna fare risultato, tra le squadre delle quarta fascia abbiamo preso la più forte, il Feyenoorde poi c’è il Manchester City che non ha bisogno di presentazione. Non è un girone tanto semplice»