Paulo Fonseca (44 anni) non ha fatto fatica a raccogliere, con puntualità e profitto, la pesante eredità lasciatagli (dopo 12 anni di successi) da Mircea Lucescu che ha conquistato 8 campionati ucraini, 7 Supercoppe e 6 Coppe nazionali. Il tecnico portoghese (da calciatore è stato un difensore) dello Shakhtar Donetsk, ha già anticipato ai media ucraini quali saranno le insidie che la sua squadra dovrà affrontare contro il Napoli. «Il nostro è un girone durissimo ma non abbiamo assolutamente paura, esserci era un nostro obiettivo. Certo, va detto che Shevchenko non ha fatto un grande lavoro nel giorno del sorteggio, visto il gruppo che ci è capitato – ha scherzato Fonseca – ma abbiamo dei calciatori ambiziosi e motivati». Fonseca, al suo primo anno in Ucraina, ha firmato il doblete (campionato e Coppa d’Ucraina) e aver conquistato l’accesso al girone eliminatorio di Champions lo gratifica parecchio. Ma il suo cruccio è rappresentato da «Napoli e City che vantano due tra i migliori tecnici al mondo, fanno un calcio spettacolare. Ma rispetto molto anche il Feyenoord, nonostante tutta l’attenzione sia rivolta a inglesi e italiani, loro sono campioni d’Olanda e vanno tenuti in considerazione». Lo Shakhtar? «Il nostro club sa quanto sia difficile partecipare alla Champions con questi avversari, ma vedremo dove possiamo arrivare».
AMBIZIONE
Fonseca ha terminato la carriera da calciatore nel 2005 (a 32 anni) nell’Estrela Amadora e ha iniziato dal settore giovanile di questo club la sua avventura da allenatore. Nella stagione 2012-13 è stato ingaggiato dal Paços de Ferreira con il quale conquista il terzo posto e il conseguente storico accesso ai play-off di Champions League. Nella stagione successiva Fonesca ha sostituito Vítor Pereira sulla panchina del Porto. Coi Dragões ha vinto il suo primo trofeo da allenatore, ovvero la Supercoppa contro il Vitória Guimarães. Il 5 marzo 2014, attardato in campionato, fu esonerato. Nel giugno dello stesso anno, ha fatto nuovamente ritorno al Paços de Ferreira concludendo con un ottavo posto. Il 2 luglio 2015 Fonseca ha firmato un contratto biennale con il Braga. Ottimi i risultati: quarto posto in campionato e Coppa nazionale strappata al Porto. Il 31 maggio 2016 viene ufficializzato il suo ingaggio dallo Shakhtar (contratto biennale) dove ha iniziato alla grande: il 6 maggio scorso vince il campionato ucraino. E poi bissa il successo sconfiggendo in finale di Coppa d’Ucraina i rivali della Dinamo Kiev.
GIOIELLO
Lo Shakhtar rappresenta un’autentica squadra-gioiello. Ha una struttura ben collaudata come del resto è il suo gioco. Ma ormai c’è l’abitudine a competere a questi livelli. La «stella» è Marlos (29 anni) un centrocampista fondamentale in un team che gioca a memoria con il 4-2-3-1.Il Napoli deve stare comunque attento: in questo momento, come sempre a settembre, le squadre ucraine sono al «top» della forma. Il campionato ha già visto lo svolgimento di 8 giornate. Fonseca è già in testa alla classifica (7 vittorie e una sola sconfitta) con la Dinamo Kiev dietro di due punti con una partita in meno.
Fonte: C dS