L’estate di Reina è stata molto calda. Il rinnovo richiesto non è arrivato e il Napoli ha sondato il terreno per una lista numerosa di portieri, estremi difensori di livello importante come Szczesny, Rulli o Leno, che avrebbero potuto mettere in dubbio la titolarità di Reina. Alla fine del mercato, poi, le sirene parigine e la voglia di andar via che soltanto l’abbraccio del San Paolo in Napoli-Atalanta ha saputo scacciare. Nel mezzo tante, troppe critiche. C’era chi diceva che la carta d’identità era ormai pesante e chi sottolineava qualche errore di troppo nella stagione scorsa per chiedere al club una sua cessione. Chi ha sempre voluto puntare su di lui, chiedendo alla società di non cederlo, è Maurizio Sarri. Troppo importante Pepe nello spogliatoio, ma non solo. Così intelligente ed esperto da saper comandare la difesa in campo, così bravo con i piedi da essere utile anche nello sviluppo del gioco, così reattivo anche tra i pali, quando la condizione fisica glielo consente. Sapeva già tutto mister Sarri, ed alla fine è stato premiato nelle scelte. «Ogni volta Pepe dimostra di essere tra i migliori portieri del mondo. Il Napoli è tra le favorite per lo Scudetto» ha detto ieri il suo agente Quillon e si fa fatica a dargli torto.
Fonte: Il Roma