L’EX. Eraldo Pecci ha il cuore spezzato in due e deve barcamenarsi tra amici che si ritrova, obbligatoriamente, sulle due sponde: la Napoli che ne ha sentito parlare, ne coglie l’arguzia, l’ironia e l’intelligenza e la Bologna che lo conosce da sempre, evita di chiedergli da che parte stia. Il calcio è trasversale e per gli uomini di sport ci sono gare a cui non è possibile mancare: in tribuna c’è Davide Cassani, il Ct della Nazionale di ciclismo che ondeggia tra vari settori, perché sono tanti, troppi, gli amici che ha, soprattutto Eraldo Pecci. «E’ sempre una bella emozione incontrare tanta gente con cui sono stato non bene, ma benissimo».
LA STAR. E’ un evento, non una partita qualsiasi, è uno show che va al di là dell’aspetto puramente calcistico: ma fosse anche una normalissima serata, Gianni Morandi non se la perderebbe, seduto al suo solito posto, ad osservare quel mondo che gli si para dinnanzi agli occhi ad un match del suo Bologna. La sua fiction è in uscita e lui si gusta, con suo figlio, una partita che gli lascia qualche speranza nell’intervallo: «Meglio di come abbiamo giocato non potevamo fare. Il Napoli è più forte. Abbiamo tenuto per sessantacinque minuti, poi… ». E poi una chiacchierata sulla maratona, insieme a Davide Cassani.
Fon te: CdS