Carpi 1
Salernitana 0
CARPI (3-5-2): Colombi 7; Sabbione 6,5, Poli 6, Ligi 6; Jelenic 7, Verna 6,5, Pasciuti 6,5, Saber 6,5 (40’ st Mbaye sv), Bittante 6,5 (28’ st Brosco sv); Manconi sv (20’ pt Malcore 7,5), Mbakogu 6. A disposizione: Serraiocco, Vitturini, Capela, Pachonik, Giorico, Saric, Belloni,Yamga, Carletti. All.: Calabro 7
SALERNITANA (4-3-3) Radunovic 6,5; Perico 6, Tuia 6 (22’ st Pucino 6), Bernardini 6,5, Vitale 6; Ricci 5,5 (1’ st Sprocati 5,5), Minala 5,5, Odjer 6; Gatto 6,5, Bocalon 5, Rossi 5,5 (1’ st Rodriguez 5.5). A disp.: Adamonis, Asmah, Mantovani, Schiavi, Signorelli, Della Rocca, Zito, Alex, Di Roberto. All.: Bollini 6
ARBITRO: Pezzuto di Lecce 7
Guardalinee: Bresmes, Scarpa
Quarto uomo: Lorenzin
Marcatore: 35’ pt Malcore
AMMONITI: Mbakogu e Rodriguez per gioco scorretto
NOTE: Paganti 1.858, incasso di 17.110 €, abbonati 772 per una quota di 7.900 €. Angoli: 4-4, rec: 2’ pt, 3’ st
Il Carpi vince una partita bellissima e intensa. L’onda lunga di Calabro, a punteggio pieno dopo tre giornate, travolge anche la buona Salernitana di Bollini capace di impensierire più volte la retroguardia di casa. A decidere è Giancarlo Malcore il quale, subentrato a Manconi al 20’pt, segnava una rete fantastica al volo, innescato da Jelenic. Una decina le occasioni al “Cabassi”: al 16’ Gatto colpiva da vicino e Colombi diceva no con una prodezza, otto minuti più tardi ci provava Odjer ma l’estremo difensore biancorosso era in giornata e respingeva, dalla distanza; poco dopo la mezzora la straordinaria rete di Malcore, che tagliava le gambe alla Salernitana chee, fino ad allora, aveva fatto meglio. Poi Radnovic negava il bis all’attaccante.
RIPRESA. Ripresa più bella ancora: al 4’ la Salernitana colpiva il palo con Perico, che deviava verso la porta un corner di Gatto. Ancora Malcore al 12’, sempre al volo, palla di poco sopra la traversa cui rispondeva qualche istante più tardi Rodriguez che, solo davanti a Colombi, concludeva alto. Sabbione impegnava ancora Radunovic, Bernardini di testa a 10’ dalla fine colpiva alto e infine Mbakogu si divorava il raddoppio, una lezione severa per la Salernitana.Corriere dello Sport