Neanche questa volta ci s
arà il tutto esaurito al “Ciro Vigorito”. Per ora bisogna accontentarsi di qualche presenza in più rispetto alla prima partita contro il Bologna, che raggiunsero le 11.054 unità. Il Torino regala sicuramente maggiori suggestioni rispetto ai due avversari delle prime gare (ieri c’è stato anche l’evento al Comune “Il Toro nella città delle Streghe” con i cimeli del Grande Torino esposti a Palazzo Paolo V), c’è un solo precedente nella storia dei due club, che risale al 1 settembre 1982. Era Coppa Italia. Nell’allora Santa Colomba ebbe ragione il Toro di Eugenio Borsellini per 2 a 1. Vantaggio sannita di Guido Carboni (che poi è stato anche tecnico giallorosso), rimonta torinista di Galbiati e Dossena. Un ricordo lontano con una bella cornice di pubblico: quasi 12mila spettatori. E’ impensabile che 35 anni dopo con lo scenario importante della serie A ci siano meno spettatori di allora. Ieri si era quasi a quota undicimila, ma c’è tutta la giornata di oggi per incrementare il dato. Molto dipenderà dalle condizioni atmosferiche, mentre rimangono invariate le norme del piano traffico, con i parcheggi più capienti (dietro i Distinti e nella Rotonda degli Atleti) chiusi dall’ordinanza comunale e con le navette che partiranno da ogni parte della città due ore e un quarto prima dell’inizio della gara. Corriere dello Sport
