Achraf Lazaar ritorna al Benevento: “Benitez? Solo tante parole…”

Quando il 31 agosto ho firmato con il Benevento è stata la fine di un incubo». Achraf Lazaar va veloce nelle dichiarazioni come quando sfreccia in campo sulla fascia.

DELUSIONE L’estate scorsa era passato dal Palermo al Newcastle per 4 milioni di euro, ma in Inghilterra le cose non sono andate per il verso giusto: «Non ho mai giocato e Benitez non mi ha dato in un anno intero una vera spiegazione. Si limitava soltanto a dirmi che ero un giocatore più da Premier o Serie A che da Championship. Peccato che mi avesse voluto lui a tutti costi». Un corteggiamento spietato quello del manager spagnolo nei confronti del mancino marocchino: «A luglio dell’anno scorso stavo firmando con la Fiorentina: erano già pronti i contratti, quando ha iniziato a martellarmi di telefonate per convincermi ad andare al Newcastle. Peccato che le sue fossero soltanto parole: che delusione…».

RITORNO E così nel destino di Achraf riecco la Serie A: «Sono tornato per dimostrare a tutti che sono ancora un calciatore forte e non mi sono affatto perso. Lo scriva pure: Lazaar non è diventato scarso in Inghilterra». La molla del riscatto ha portato il classe 1992 di nuovo al Sud, dopo Palermo, stavolta a Benevento: «Merito del presidente Vigorito. Mi ha impressionato quando l’ho incontrato insieme al mio agente Andrea Cattoli. Ho scoperto un uomo molto ambizioso, ma soprattutto una persona vera che mi ha parlato con sincerità. Non è facile trovare nel calcio dirigenti così». L’annus horribilis di Newcastle è costato a Lazaar anche la nazionale: «Sono sempre in contatto con Benatia e sento anche gli altri. Mi sono stati vicini in questi mesi complicati e mi sento ancora parte integrante del gruppo. Punto a tornare presto in nazionale, magari per aiutare la squadra nella corsa al Mondiale. Sarebbe un evento incredibile: sono vent’anni che non andiamo». Con Benevento è stato feeling sin dal primo istante: «Benevento ha fame di calcio e mi ricorda Palermo. Già la prima sera in città sono stato travolto dal calore della gente che mi ha riempito di incitamenti e selfie (ride, ndr). Questo attaccamento in Inghilterra non c’è, ne sentivo la mancanza».

RINASCITA La prima in giallorosso potrebbe scoccare già oggi contro il Torino, squadra che poteva essere nel destino dell’ex Varese: «A luglio mi avevano cercato: sembrava che Barreca dovesse andare alla Roma. Poi è rimasto e la trattativa si è bloccata». Non tutto il male viene per nuocere. Le difficoltà hanno fatto crescere Lazaar: «La rabbia per le tante esclusioni l’ho trasformata in carica positiva. Diventa quasi tutto meccanico, forse scontato, da professionisti. In questi mesi senza scendere in campo ho ritrovato il vero gusto di giocare a pallone, quello che si ha da bambini quando sogni di arrivare in Serie A. Adesso sono tornato in Italia, a casa mia e voglio solo continuare a divertirmi»

Fonte: gasporr

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