Nuovi protagonisti annunciati, ma non certo gli unici. Ce ne sono diversi che fin qui hanno lavorato in prima squadra ma che da oggi potrebbero cominciare l’avventura con la Primavera. Barrow dell’Atalanta – grande rivelazione della seconda parte dell’ultimo campionato – è uno di quelli. A Gasp piace, ma al momento potrebbe non servire. Come Leandrinho del Napoli (negli azzurri occhio pure ai 2000 Gaetano e Mezzoni), chiuso con Sarri e «costretto» a giocare per crescere.
L’emblema di tutto è Pietro Pellegri, il più giovane marcatore in attività della Serie A. Lui e Salcedo (2001) — che in estate
sembravano destinati all’Inter per 60 milioni — renderebbero quasi illegale il Genoa (nei rossoblù occhio a Szabo e Romairone),
ma per ora sono a disposizione di Juric. Così come il valore del Sassuolo può cambiare con la presenza o meno di Scamacca e Pierini (‘99, in A con Bucchi) e nel Milan l’eventuale prestito di Zanellato. Saranno invece sicuri protagonisti Sottil (figlio d’arte, Fiorentina) e Caligara (2000 della Juventus).
Occhio poi a Verona:nell’Hellas cresce Danzi, nel Chievo è pronto a esplodere definitivamente Vignato, oggi famoso per lo sketch con Totti al Bentegodi, ma destinato presto a conquistare il grande il calcio.
Fonte: gasport