Antonio Corbo, giornalista di Repubblica, ha parlato ai microfoni di Radio Crc su vari argomenti riguardanti il Napoli, il mercato, la posizione di Insigne, e il ruolo del giornalista sportiva. Ecco cosa evidenziato da “ilnapolionline”: “Ricordo un Lavezzi che tornava dal Sud America e faceva prestazioni incolori e altri giocatori in passato facevano cose simili, oggi non lo vedo nel Napoli odierno. Insigne ha subito critiche ma è un professionista e saprà rialzarsi. Lui fa rientri di 70 metri e lascia sul posto i difensori sulle ripartenza, e sta accostando resistenza e velocità, con queste qualità farà bene. Il Napoli sulla fascia destra sezione difensiva è ancora debole, su Reina posso dire che i contratti vanno rispettati ma la situazione doveva essere gestita con minore concitazione. Chiudere il mercato 48 ore prima dell’inizio del mercato sembra ragionevole e giusto anche perchè ci sono giocatori che cambiano maglia alla seconda giornata. Vi confesso un mio rammarico, io terminerò la mia carriera senza aver intervistato Bin Laden, intendo dire che il giornalista deve trovare i fatti e quindi chi intervista un Mino Raiola, visto che purtroppo lui è un protagonista del mercato europeo, fa giornalismo in maniera professionale e giusta”.
Raffaele Trematerra