Ventidue giorni: campionato e Champions, una specie di maratona. Una corsa a tappe in cui servirà l’anima del ciclista, un po’ scalatore e un po’ velocista. A cominciare da domenica a Bologna e fino al 1° ottobre. Dal Dall’Ara e poi a seguire, mercoledì 13, in Ucraina andrà in scena “l’esordio” Champions con lo Shakhtar Donetsk. Anche il terzo appuntamento è stimolante: il primo e assolutamente inedito derby in Serie A con il Benevento neopromosso, in calendario al San Paolo domenica 17 settembre. Neanche tre giorni e la Lazio all’Olimpico, mercoledì 20. Il ritmo è incalzante e così, dopo la visita alla Spal di sabato 23 si torna in Champions: e questa volta a Fuorigrotta, il 26 con il Feyenoord. Un po’ di respiro e poi domenica 1° ottobre, il mezzogiorno e mezza di fuoco con il Cagliari, ancora al San Paolo. Tutto sommato ognuno di questi impegni è assolutamente alla portata del Napoli, teoricamente potrebbe venirne fuori anche un filotto di risultati utili. Nulla è impossibile, sebbene difficile, ma innanzitutto bisognerà saper gestire e dosare le energie psicofisiche: si giocherà praticamente una volta ogni tre giorni e il turnover diverrà un alleato preziosissimo. Senza paura: la rosa è molto completa. E anche matura.