Condò: “Ventura, costruisci su Verratti e Insigne. Jorginho? Sono contrario agli oriundi…”

Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda su Radio CRC è intervenuto Paolo Condò, giornalista. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:

“Questa Nazionale in qualche modo riuscirà ad arrivare ai mondiali. Ci sono le teste di serie nel sorteggio e noi facciamo parte di queste, quindi soffriremmo, ma riusciremo a farcela comunque. Contro Israele mi sono un po’ preoccupato, dato che abbiamo sofferto contro una squadra che non riuscirebbe a salvarsi nel nostro campionato. La partita di ieri ha dimostrato che il 4-2-4 è impraticabile e mi auguro che anche Ventura lo capisca. Il modulo deve di base esaltare gli interpreti che hai a disposizione e questo ora va costruito attorno a Verratti e Insigne, che in questo momento sono i migliori calciatori del nostro movimento. Il 4-3-3 sarebbe perfetto.

Verratti nuovo Pirlo? E’ adatto più come interno che come regista. Immobile e Belotti ieri si sono pestati i piedi e insieme non possono convivere. Parolo e Florenzi sono giocatori degnissimi di questa Nazionale e sicuramente non sfigurerebbero all’interno di questa squadra, anzi. Insigne è stato costretto a fare il terzino e nessuno vuole vedere Insigne che gioca fuori ruolo. Mettiamolo nel suo habitat naturale e poi ne riparliamo. 

Jorginho in Nazionale? Sono di base contrario alle convocazioni di convenienza e quindi degli oriundi. E’ un mio discorso politico che è dettato dalla paura che questo discorso delle naturalizzazioni porti alla lunga le nazioni ricche possano “comprare” la nazionalità degli grandi campioni.

Il Napoli è più pronto per vincere e in questo inizio di stagione ha confermato di essere l’alternativa alla Juventus. Ha sfatato già tabù: vincere alla prima partita e battere l’Atalanta. Sarri ha superato due ostacoli per lui al momento molto ostici e questo è di per sé un gran segnale. Il mercato del Napoli è stato perfetto, anche se un piccolo rinnovo a Reina l’avrei fatto, anche solamente di un anno. Ha commesso un paio di errori l’anno scorso, ma ha pur sempre salvato il match con la Roma. Poi quando ho intervistato Sarri, mi ha dimostrato che lui ha una considerazione tale di Reina nello spogliatoio che spesso gli perdona qualcosa. Questa è la stagione in cui il Napoli deve esprimere il massimo sforzo e cercare di prendere la vetta. Gli azzurri devono dichiarare il proprio obiettivo, così da caricare la squadra e darebbe ulteriore forza all’ambiente. 

Il Milan è migliorato tantissimo, facendo un salto di qualità pazzesco rispetto all’anno scorso. Non c’è paragone e dal Milan mi aspetto un girone d’andata sì in difficoltà, ma poi un grande girone di ritorno, quando l’affiatamento della squadra sarebbe stato migliore”. 

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