Avellino, Novellino: “Assurdo annullare il nostro goal”

C’è rabbia per la rete del possibile pareggio annullata, sul finire della gara, ad Asencio. Con una sontuosa elevazione, sull’assist di Suagher della destra e un perentorio colpo di testa, il 19enne attaccante spagnolo – da 5′ subentrato a Paghera – aveva fatto il 2-2. Esultanza per i 500 tifosi irpini al seguito. Poi la doccia gelata: rete annullata per una presunta carica ai danni del portiere Ravaglia.
Le immagini televisive hanno evidenziato che non c’è stato fallo, da parte del giovane calciatore dell’Avellino che ha letteralmente sovrastato il portiere avversario, saltando fino in cielo. Piuttosto, il gol era da imputare a un errore commesso da Ravaglia. Niente da fare: il “solito” Ghersini è stato irremovibile. Così come lo era stato nel passato campionato quando, nella gara perduta dall’Avellino per 2-1 sul terreno dello Spezia, non assegnò ben tre calci di rigori per falli netti ed evidenti ai danni di calciatori irpini.
La rabbia di Walter Novellino è tanta. «Avremmo stameritato il pareggio per come ci siamo impegnati nel finale, con un atteggiamento tattico pienamente offensivo. Il signor Ghersini ha pensato bene di annullare il gol regolare», dice sconsolato il tecnico dell’Avellino, espulso a fine primo tempo di Avellino-Brescia per avere contestato il guardalinee nell’azione da cui era scaturito il rigore a favore degli avversari. «Non so più cosa dire, resto senza parole. Non ci si comporta così e prendere simili decisioni se non c’è la certezza di quanto si sta giudicando. Asencio è volato in cielo e il portiere della Cremonese era in ritardo. Le immagini hanno confermato il palese errore del portiere. Questo fa ancora più rabbia. La squadra lavora tutta la settimana e non raccoglie il risultato meritato per una di queste ingiustizie. E’ la seconda in due partite, siamo penalizzati al 100 %», sottolinea Novellino che ha quindi sintetizzato: «Il pareggio sarebbe stato strameritato e il risultato finale di 3-1 è bugiardo anche perché il terzo gol lo abbiamo incassato quando stavamo ancora protestando per il mancato pareggio».
NIENTE SCONTI. Arrabbiato contro la terna arbitrale ma anche nei confronti dei suoi calciatori, in particolare i centrali Suagher e Migliorini che agevolato le prime due reti della Cremonese. Ha aggiunto Novellino: «Sono rimasto deluso per gli errori dei due centrali. Certo un minimo di stanchezza, dopo tanto lavoro, ci può anche stare. Ma è gravissimo che si cerchi il fuorigioco quando la palla sta sull’esterno: se i miei giocatori fanno una cosa del genere, significa che io non so più allenare, devo andare in pensione. Mi auguro che qualcuno abbia capito cosa ha combinato e che questi errori ci servano da lezione».

Corriere dello Sport

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