Oggi pomeriggio durante Radio Goal, in onda su Kiss Kiss Napoli è intervenuto Fabio Mandarini del Corriere dello Sport. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“La prestazione di Insigne contro la Spagna è stata sottotono, ma addossare a lui o chi altro la colpa della sconfitta è completamente fuori dal mondo. Si vince e si perde insieme e l’Italia contro la Spagna ha dimostrato come squadra di essere inferiore in tutto alla Spagna. Lorenzo è stato caricato moltissimo prima della partita, per essere scaricato in maniera violenta subito dopo. E’ una situazione di squilibrio che mi lascia assolutamente perplesso. La sconfitta con la Spagna deve istigare un’autocritica per tutto il nostro movimento.
Ventura lo vedo molto confuso. Ideologicamente il suo pensiero non fa una grinza, ma nel frattempo bisogna arrivare al Mondiale. Occorre equilibrio, dentro e fuori dal campo. Questa Nazionale non merita le parole dure ricevute dopo la Spagna, ma sicuramente è molto, molto migliorabile. Jorginho? Questa squadra tolto Verratti non offre tantissimo in quel ruolo. Per me ci starebbe tutto un suo impiego, dato che manca qualità in mezzo al campo e se continua così magari può sognare l’azzurro. Le parole di Ventura però furono chiare: non c’è molta voglia di scommettere sull’italo-brasiliano, quindi staremo a vedere. Ogni allenatore ha le proprie idee, perseguendo il proprio credo calcistico.
Per il Napoli la trasferta di Bologna sarà molto ostica. L’ambiente sarà carico e la squadra soprattutto, dato il risultato dell’anno scorso. In campo vedremo la formazione che Sarri riterrà migliore, considerando le nazionali e gli impegni di Champions. Il Napoli se punta allo scudetto non deve certamente avere paura di questo Bologna. Alla lunga sono i punti contro le piccole che fanno la differenza”.