Domani si giocheranno le ultime sfide per le qualificazioni ai prossimi mondiali in Russia 2018, ma a Napoli già si pensa alle prossime sfide tra campionato e Champions League per riprendere la marcia vincente. Si comincia dalla sfida del “Dall’Ara” e ilnapolionline.com ha intervistato il presidente del Club Napoli Bologna Maurizio Criscitelli sulla gara contro i ragazzi di Donadoni e su come si organizzeranno in vista del posticipo di domenica sera.
Da una settimana è iniziata la prevendita dei biglietti per Bologna-Napoli e ci saranno le restrizioni per i tifosi azzurri. Cosa si intende precisamente? “Intendono che potranno essere presenti al Dall’Ara i residenti in Campania solo se posseggono la Tessera del tifoso, e vale anche per il resto dei tifosi azzurri sparsi in Italia con l’apposito documento”.
Il club Napoli Bologna come si sta organizzando per la gara del Dall’Ara? “Andremo quasi tutti i componenti del club, tranne i soci che saranno nei ristoranti o pizzeria, visto che lavorano come camerieri e in tutto saremo quasi 600. A Bologna saranno presenti i gemelli Ruotolo e il procuratore aggiunto della Dda di Napoli Borrelli, nostri soci onorari. In totale allo stadio dei rossoblu saremo intorno ai 7 mila che sosterranno la squadra di Sarri”.
A Napoli ci sono i partiti di chi è contento del mercato con i rinnovi dei vari calciatori e la loro conferma, altri sono delusi. Tu da che parte stati? “Io personalmente avrei preferito altri rinforzi, non che per forza dovevano arrivare, ma altri calciatori come un vice di Hysaj, di Callejon e di un’alternativa a Reina. Sul portiere iberico penso che si poteva gestire al meglio la situazione senza arrivare agli ultimi giorni. In linea di massima comunque la rosa è competitiva, se la possono giocare per il vertice, forse però con altri acquisti si poteva avere qualche certezza in più. A fine campionato vediamo e tireremo le somme”.
L’Italia di Ventura è reduce dalla brutta sconfitta in Spagna e Insigne è finito sul banco degli imputati. Tu che ne pensi della squadra azzurra? “Credo che la sfida di Madrid abbia visto diversi calciatori sotto tono e le critiche che Lorenzo ha ricevuto le ho ritenute eccessive. L’Italia di Ventura ha giocato molto male, hanno deluso tutti, dal portiere fino all’ultimo calciatore che è entrato, perciò è più giusto dire che nessuno ha dato quello che poteva dare come valore dei singoli elementi della rosa. Io credo che al mondiale andranno le squadre più forti e se gli azzurri lo dimostreranno allora gli daremo i meriti e già da domani contro Israele dovranno dare una risposta importante alle critiche subite”.
Dal Bologna in poi ci sarà un vero tour de force per il Napoli di Sarri. Vedremo a tuo avviso tanto turnover nelle prossime settimane? “Solo mister Sarri conosce alla perfezione la condizione fisica della sua rosa, quindi farà le scelte migliori per arrivare al meglio alle prossime sfide. Mi auguro di vedere in campo tutta la rosa per poter avere un quadro preciso della situazione. Considerando che ci saranno sfide come contro Benevento, Spal e Cagliari, gare alla portata dei partenopei, allora credo che le rotazioni ci potranno essere”.
Domenica sera ci sarà la gara contro il Bologna di Donadoni. Lo scorso anno gli azzurri vinsero 1-7, quindi si preannuncia una gara meno difficile rispetto al passato. “Ogni gara fa storia a sé, sappiamo che domenica sfideremo una squadra pronta a riscattare quella brutta sconfitta, in un ambiente che sappiamo spesso contro la nostra città e ha chiesto una prova importante per rivendicare l’1-7. Non ci dimentichiamo che due anni fa perdemmo meritatamente per 3-2 al “Dall’Ara”, quindi sarà una gara non affatto facile. Mi auguro che la squadra scenda in campo come nelle recenti 4 partite, quando le abbiamo vinte tutte e riprendere con il piglio giusto”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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