La rosa del Napoli è composta da 22 giocatori su un massimo di 23 consentiti, dato che sono appena due (Insigne e Sepe) i calciatori cresciuti nel vivaio, dunque le altre due caselle sono inevitabilmente vuote. Numericamente, dunque, in vista di gennaio c’è spazio per un nuovo acquisto, ma anche più d’uno qualora arrivassero giovanissimi che andrebbero ad aggiungersi alla lista di Under che già prevede tre calciatori: Ounas (1996), Diawara (1997) e Leandrinho (1998). Fino a pochi giorni fa, però, la lista comprendeva anche Strinic, Pavoletti e Zapata, dunque per il Napoli è stato necessario cederli per eludere il rischio di ritrovarsi con più di un giocatore fuori rosa, inutilizzabile. Può spiegarsi così la scelta di rinunciare a Berenguer, classe ’95 (in precedenza era stato acquistato subito Ounas proprio perché ’96, dunque Under). Ingolfando la rosa, infatti, la società azzurra sarebbe stata costretta a cedere ancor più giocatori (almeno quattro) e i club a loro interessati ne avrebbero approfittato per risparmiare, facendo leva sulla particolare esigenza del club azzurro.
fonte: Il Roma