Esattamente un anno dopo il suo esordio da ct contro la Francia, il tecnico azzurro è sbarcato a Madrid e ha scelto le Furie Rosse, il Bernabeu, per chiudere definitivamente col passato contiano, eredità portata avanti fino a ottobre 2016, giorno guarda caso di Italia-Spagna 1-1. Complice l’infortunio di uno dei pilastri della mitica BBC, infatti oggi quasi sicuramente vedremo una Nazionale disegnata con il 4-2-4/4-4-2. «Ci sarà da correre» ripetevano ieri molti azzurri in procinto di volare in Spagna. Sì, questo è sicuro: serviranno, come a Parigi a Euro 2016, una determinazione feroce, la voglia inseauribile di capitan Buffon, sempre stimolato da certe sfide; la tenuta centrale della BB (Bonucci-Barzagli) in difesa, pur orfano del Chiello e della… DDR-V (De Rossi-Verratti) in mezzo al campo; il genio di Insigne, che sa come gelare il Bernabeu e ha già segnato anche alla Spagna; la gamba di Candreva; i gol di Immobile-Belotti, ispirati magari da uno stadio che riaccende in tutti noi i ricordi favolosi di una notte mondiale di 35 anni fa. Fonte: CdS