Adam Ounas è stato osservato attentamente: impossibile non coglierne il talento e la fantasia; difficile non rimanere stregati dalla sua velocità, dai cambi di direzione, dalla capacità di giocata nello stretto e dalla facilità di calcio. Il traguardo da raggiungere, come da lui stesso sottolineato, è la continuità: una crescita complessiva in campo e fuori. Dove è seguito come un’ombra da Ghoulam, un fratello più che un amico. L’inserimento, comunque, procede a gonfie vele: dieta personalizzata per assimilare le nuove abitudini alimentare; lezioni private d’italiano con un prof e di napoletano con i compagni (Insigne in testa); pillole di Napoli con le canzoni di Pino Daniele e i film di Totò, che tra l’altro già conosceva prima ancora di arrivare. Proprio così.