A radio crc Romairone (Ds Chievo): “Per Tonelli il Napoli non era pronto, noi sì”

“E’ un bene che tutti danno dei voti negativi al nostro mercato. Intanto, c’è da dire che l’operazione Inglese è la più importante della storia del Chievo, poi la squadra non è stata indebolita e abbiamo preso all’ultimo Tomovic che non credo sia proprio scarso. Certo, alcune cose vanno modificate e migliorate, ma ci vuole del tempo.Su Inglese il Napoli è stato bravo perché si è mosso in anticipo, il giocatore lo seguivano da tempo. Non volevamo darlo via per cui abbiamo respinto ogni offerta e il Napoli ha fatto unica cosa che avremmo accettato: comprarlo e lasciarlo a noi. Le idee e i ragionamenti c’erano già da tempo, solo l’ufficialità è arrivata alla fine. Inglese è destinato ad emergere tardi, ha doti importantissime e ancora nascoste per cui è un giocatore specifico. Ha doti fisiche, è bravo di testa, calcia con tutti e due i piedi e questo sarà l’anno della consacrazione e se sarà così, il Napoli avrà fatto un’ottima operazione.Inglese a Napoli già a gennaio? Non ci sono clausole, credo che quando si siano parlati i presidenti abbiano ragionato su vari aspetti che si potrebbero verificare anche a breve termine. Credo sia più un discordo tra di loro che clausole, queste non esistono. Tonelli? Quando eravamo pronti noi, non lo erano il Napoli e il giocatore. Poi, abbiamo capito che sarebbe dato complicato prenderlo all’ultimo momento per cui abbiamo fatto un’altra scelta anche perché il Napoli era predisposto a darlo, ma avrebbe anche potuto tenerlo.E’ difficile identificare le retrocesse, noi vorremmo stare il più lontano possibile da quella zona. Quest’anno ci sono però squadre più competitive rispetto al passato

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giancarlo Romairone, direttore sportivo del Chievo

CalcioChievomercatotonelli
Comments (0)
Add Comment