A Maurizio Sarri devono essere fischiate le orecchie. Quasi un dovere professionale, per chi guarda il calcio europeo da certe latitudini, elogiare l’estetica di gioco che trasmette al Napoli. Sempre più vicino agli standard di chi punta alla Champions League. L’allenatore non presenzia all’abituale forum che coinvolge i migliori allenatori Uefa, ma incassa complimenti a distanza. «Mi incanta, il Napoli mi incanta…», dice convinto Xabi Alonso che soltanto tre anni fa sollevava la Champions sotto il cielo portoghese. La squadra di Sarri, spagnoleggiante quanto basta, ruba l’occhio anche a gente che ha gusti raffinati come il centrocampista plurititolato, ritiratosi da poco. Promossa a pieni voti anche nelle segrete stanze di Nyon, la culla istituzionale del calcio europeo. «Mi piace tantissimo l’idea che ha Sarri: immettere nei giocatori la volontà di tenere sempre il pallone e andare all’attacco. Ho tanti amici a Napoli come Albiol, Callejon e Reina. E mi sarebbe piaciuto giocare in Italia».
Fonte: CdS