E’ entrata nel vivo la preparazione tattica verso Spagna-Italia. Dopo un lunedì mirato al recupero, ieri pomeriggio (dopo i test medico-atletici della mattina), Ventura ha lavorare con tutti i suoi 25 azzurri. Alla prima ipotesi, quella del 3-4-3 a misura di Insigne, diciamo così, viene ancora affiancata e tenuta viva quella alternativa, un 3-4-1-2 in fase di perfezionamento. In entrambi casi, sette-undicesimi sono sicuri: la B-BBC in difesa, De Rossi e Verratti a centrocampo, con il “francese” pensato anche da trequartista (nel secondo caso) e Belotti, più di Immobile, centravanti. Il 3-4-3. Ventura sta valutando i meccanismi di questo modulo, completato da Conti a destra e Darmian a sinistra in mediana e da Candreva e Insigne, col Gallo, in attacco. Qui il grande salto è chiesto a Andrea Conti. Per lui la Spagna rappresenterebbe il debutto vero (dopo l’8-0 sperimentale con San Marino dello scorso giugno). Difficile che il ct sposti a destra Darmian e inserisca l’inquieto Spinazzola (0’ giocati in questa stagione) a sinistra. C’è il fatto che il 3-4-3 farebbe al caso di Lorenzo il Magnifico, unico del gruppo per altro ad aver già segnato sia alla Spagna (a Udine) che al Bernabeu (in Real-Napoli 3-1 il 15 febbraio scorso, con un colpo di genio dalla trequarti madridista). Il 3-4-1-2. In questo caso, con l’avanzamento di Verratti, dentro Parolo accanto a De Rossi. In attacco fiducia a Belotti-Immobile. A “pagare”, almeno in avvio, sarebbe quasi certamente Insigne, col centrocampo completato da Candreva a destra (più di Conti) e da Darmian a sinistra (piuttosto che da Darmian a destra e Insigne a sinistra).
Fonte: C dS