Si chiamano partite sporche: e ora che il Napoli ha imparato a vincere pure queste, il certificato di maturità sembra pronto per essere timbrato. Si chiamano psicosi: e quando l’ombra d’una maledizione percepibile è stata spazzata via, Napoli s’è lasciata andare, gioiosamente. Un giorno, all’improvviso, i bambini sono cresciuti: capolavoro di Zielinski (23 anni), progressione definitiva di Rog (22) e infarcitura decisiva di Diawara (19) anni, c’è un futuro in cui lanciarsi e il 3-1 all’Atalanta sa di investitura ulteriore.