Napoli sottotono sovrastato ed aggredito a metà campo dall’Atalanta questa sera toglie ogni dubbio. Spazza via le ombre fatte dal dna di ricordi che sembrano ritornare come vecchi fantasmi. Atalanta e calci piazzati. Incubi seriali da queste parti. L’attacco non vede palla perché da metà campo non ci sono segnali incoraggianti. Cambia qualcosa ed inizia la risalita. Allan da quel fiato che manca ad Hamsik e Zielinski trova il jolly da fuori. Diawara entra al posto di Jorginho , intanto Mertens fa due ad uno e la chiude il neo entrato Rog. I minuti scorrono e l’attacco azzurro esce fuori non come uomini ma come squadra anche se c’è da registrare la prova superba di Callejon ed Insigne ai lati di un Mertens non sempre ispiratissimo ma decisivo nel momento della risalita. E’ un Nqpoli che da certezze cosi come il suo attacco che si conferma forza motrice di una squadra che rispetta se stessa e non conosce altre strade se non quella del gioco per arrivare in fondo.
A cura di Alessandro Tullio