Avellino 2 Brescia 1
AVELLINO (4-4-1-1): Lezzerini 7; Laverone 6,5 Suagher 6 Migliorini 6 Rizzato 6; Molina 7 Moretti 5,5 (17’st Camarà 7) Di Tacchio 6 D’Angelo 6; Morosini 5,5 (1’st Castaldo 6,5); Ardemagni 6,5 (45′ st Asencio sv). A disp.: Radu, Pecorini, Marchizza, Kresic, Falasco, Ngawa, Lasik, Paghera. All.: Novellino 7.
BRESCIA (3-5-2): Gagno 6; Coppolaro 6 Meccariello 5,5 Lancini E. 5,5 (32′ st Gastaldello sv); Somma 6 Bisoli 6 Ndoj 4,5 Machin 5,5 Coly 6; Caracciolo 6,5 (36′ st Ferrante sv) Cortesi 5,5 (24′ st Tonali 5,5). A disp.: Minelli, Festa, Semprini, Cattaneo, Prce, Lancini N., Mangraviti, Bagadur, Di Santantonio. All.: Boscaglia 6.
ARBITRO: Marini di Roma 5,5.
Guardalinee: Galetto e Scarpa.
Quarto uomo: Proietti.
MARCATORI: 49′ pt Caracciolo (B, rig.), 2′ st Ardemagni (A), 40′ st Castaldo (A).
ESPULSO: 22′ st Ndoj (B) per somma di ammonizioni.
AMMONITI: 24′ pt Lancini E. (B), 41′ pt Moretti (A), 44′ pt Suagher (A), 15′ st Somma (B), 27′ st Coly (B) per gioco scorretto; 41′ st Castaldo (A) per cnr.
NOTE: allontanato al 49” pt l’allenatore Novellino (A) per proteste; al 15′ st Gagno (B) para un rigore a Castaldo (A). Spettatori 7000 di cui 2745 paganti. Angoli: 6-7. Rec.: pt 4′ pt; st 5′.La coppia del gol ribalta il risultato e offre all’Avellino un successo entusiasmante. Brescia in vantaggio (49′ pt) con un rigore concesso per un fallo di Di Tacchio su Caracciolo che lo stesso attaccante trasforma. In avvio di ripresa ospiti con la possibilità di raddoppiare dapprima Bisoli vede bloccare il suo tiro di sinistro da Lazzerini; poi il portiere sventa su Caracciolo mandando la palla sul palo. Senza Novellino, allontanato per proteste a fine primo tempo, l’Avellino diretto da Imbimbo reagisce. Castaldo sbaglia un rigore (fallo di Somma su Rizzato) bloccato con facilità da Gagno. Dopo l’espulsione di Ndoj per doppia ammonizione, arriva il pari irpino con Ardemagni (26′ st) che, appostato sul secondo palo, schiaccia in rete un suggerimento di Molina. Avellino padrone: ottiene la vittoria con Castaldo che sa farsi perdonare l’errore dal dischetto con un colpo di testa su assist di Camarà.
Corriere dello Sport