Sabato 26 agosto ore 20:30
Avellino-Brescia 1-2 Caracciolo B) rig. 45’+4’, Ardemagni (A) 71’, Castaldo (A) 85’
Carpi-Novara 1-0 Malcore (C) 4’
Cittadella-Ascoli 3-2 Santini (A) 10’, Schenetti (C) 22’, Kouame (C) 36’, Rosseti (A) 78’, Siega (C) 89’
Entella-Perugia 1-5 Han (P) 9’ 40’ 85’, Cerri (P) rig.13’, Troiano (E) 19’, Colombatto (P) 88’
Palermo-Spezia 2-0 Trajkovski (P) 10’, Nestorovski (P) 53’
Pro Vercelli-Frosinone 0-2 Dionisi (F) 16’, Paganini (F) 83’
Ternana-Empoli 1-1 Finotto (T) 15’, Krunic (E) 37’
Venezia-Salernitana 0-0
Avellino-Brescia. Gli irpini iniziano la stagione in casa con la speranza di migliorare nettamente rispetto all’annata precedente, le rondinelle dopo il rischio retrocessione della passata stagione quest’anno hanno ambizioni diverse. L’Avellino ci prova sin dai subito col Brescia che inizialmente aspetta per poi ripartire, la partita è molto equilibrata con entrambe le squadre ben messe in campo. Al 19’ Caracciolo riceve un cross e prova a servire un compagno in area e per una questione di centimetri non ci riesce, arrivati intorno la mezz’ora è l’Avellino che riprende le redini del match dopo un periodo favorevole alle rondinelle. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo il Brescia i getta in avanti senza riuscire però ad andare in goal, ma al 49’ l’arbitro assegna un rigore per le rondinelle che bomber Caracciolo trasforma per il vantaggio bresciano. Nel secondo tempo Coly sfiora il raddoppio con un tiro potentissimo che s’infrange sul palo, ora gli irpini provano la reazione ma Ardemagni non riesce a farsi largo tra le maglie ospiti. A 60’ Somma tocca in area Rizzato e per l’arbitro ci sono gli estremi del rigore che però Castaldo si fa parare da Gagno calciando centralmente, al 71’ bomber Ardemagni risponde a Caracciolo pareggiando di testa da distanza ravvicinata. Il Brescia ora è in difficoltà e all’85’ becca il secondo goal con Castaldo che riscatta l’errore precedente dagli 11 metri portando l’Avellino in vantaggio, la gara termina con la vittoria in rimonta dei campani.
Carpi-Novara. Il Carpi dopo il sogno Serie A sfumato ai play-off l’anno scorso intendono puntarci anche quest’anno, il Novara punta a un posto play-off per provare a tornare in A. Passano appena 4 minuti e Malcore con missile che s’insacca sotto l’incrocio dei pali sblocca il match, i piemontesi non sembrano poter reagire col Carpi che resta saldamente in possesso palla. Al 17’ Montipò si dimostra provvidenziale su Mokulu da distanza ravvicinata riuscendo ad alzare la sfera sopra la traversa, al 21’ uno scatenato Malcore in mezzo a 4 riesce anche a conquistare un corner. Passano 3 minuti e arriva ance il consueto Cooling Break per dissetarsi, in questa fase il Novara non trova molti spazi e arrivato nella ¾ avversaria spesso è costretto a indietreggiare. Nel finale di tempo il Novara non riesce a scardinare la difesa avversaria così l’arbitro manda tutti a riposo col Carpi sopra di una rete. Nella seconda frazione Sansone va vicino al pareggio con un tiro che esce davvero di pochissimo, al 60’ Jelenic colpisce la traversa mancando di poco il goal del raddoppio. Gara molto equilibrata ma il Novara non riesce a trovare il guizzo giusto, al 78’ una rasoiata di De Cruz sfiora il palo a portiere battuto. Nel finale il gioco si interrompe per un problema all’impianto di illuminazione del Cabassi che resta al buio, nel finale non succede altro così il Carpi può festeggiare con una vittoria l’esordio nella nuova stagione.
Cittadella-Ascoli. I veneti davanti al proprio pubblico intendono iniziare col piede giusto mentre l’Ascoli ha tutta l’intenzione di voler fare lo sgambetto ai padroni di casa. Nei primi minuti il match è molto equilibrato ma al 10’ succede di tutto, prima Litteri colpisce il palo poi Santini sblocca il match rompendo l’equilibrio in favore dell’Ascoli. Dopo la rete subita il Cittadella si getta in avanti ma per ora le sortite offensive dei veneti non sembrano essere efficaci. Al 22’ però Schenetti trova il goal del pareggio da due passi su assist di Kouame, passano 2 minuti e l’autore dell’assist per il pareggio veneto si mette in proprio ma viene fermato da Lanni in uscita. Ora il Cittadella sta mettendo seriamente in difficoltà l’Ascoli, al 36’ Kouame corona una prestazione ottima con la rete del vantaggio veneto grazie all’assist di Pasa. Al 44’ arriva anche il terzo goal con Siega che raccoglie un pallone vagante in area e batte Lanni, le squadre vanno a riposo col Cittadella meritatamente sopra di 2 reti. Nella ripresa Litteri solo in area non riesce a trovare il goal mancando l’aggancio da buona posizione, al 68’ Clemenza calcia senza dare molta forza al tiro che Paleari neutralizza. Sul capovolgimento di fronte Litteri da pochi passi non riesce a inquadrare lo specchio della porta. I veneti continuano ad attaccare con l’Ascoli che deve per forza trovare un goal per riaprire il match. Al 78’ Rosseti accorcia le distanze con un preciso colpo di testa, ci crede l’Ascoli che adesso alza il proprio baricentro alla ricerca del pareggio. All’82’ Ascoli vicino al pareggio con De Santis che di testa manca lo specchio della porta di pochissimo, passano 3 minuti e Salvi costringe Lanni a superarsi per evitare il goal. Neanche negli ultimi minuti l’Ascoli riesce a trovare il goal del pari così i tre punti prendono la strada di Veneto.
Entella-Perugia. I padroni di casa nonostante la perdita di Caputo sperano di poter puntare a un posto play-off mentre il Perugia dopo esserci andato vicino l’anno scorso insegue ancora una volta la Serie A. L’Entella sin dai primi minuti impone il proprio ritmo al match anche se al 9’ è il Perugia a trovare il goal con Han che da pochi passi batte Iacobucci, passano due minuti e l’arbitro concede un rigore agli umbri che Cerri trasforma per il raddoppio perugino. Al 18’ il direttore i gara pareggia il computo dei penalty assegnandone uno anche all’Entella che Troiano realizza senza problemi, la gara è molto divertenti con continui capovolgimenti di fronte che però non portano a nulla. Al 35’ Han cerca la doppietta ma Iacobucci si supera evitando il goal, sul capovolgimento di fronte Colombatto va alla conclusione sfiorando il palo. Al 40’ Han trova il goal rubando palla alla difesa avversaria e insaccando nell’angolino, passano 3 minuti e Colombatto cala il poker battendo Iacobucci con lo scavetto. Squadre negli spogliatoi col Perugia che ha letteralmente dominato l’Entella che inizia a sentire davvero l’assenza di Caputo in zona goal. Nel secondo tempo Terrani riceve da Bandinelli ma non riesce a sorprendere Iacobucci che s’immola per deviare il pallone, l’Entella non attacca mai con particolare convinzione rischia di prendere goal ogni azione umbra. Al 64’ Palermo prova a scuotere i suoi con un destro dai 25 metri ma il suo tentativo termina alto, il Perugia si limita a gestire il possesso palla visto che la partita ha poco da dire. All’85’ arriva il quinto goal con Han che si conferma MVP della serata siglando la tripletta, gli ultimi istanti non aggiungono nulla alla sfida col poverissimo perugino in casa dell’Entella.
Palermo-Spezia. Al Barbera parte la stagione del Palermo che non intende rimanere in B una stagione di più mentre lo Spezia punta i play-off anche in questa stagione. Il Palermo sin dai primi minuti si fa vedere in avanti Chochev ma il tiro del giocatore di casa viene deviato in corner, i ritmi sono molto bassi ma lo Spezia raramente si fa vedere in avanti. Al 10’ rosanero avanti con Trajkovski che supera Terzi in velocità e col destro deposita in rete, in questa fase il Palermo è attendista per poter colpire lo Spezia negli spazi. Al 20’ Sciaudone dopo una serpentina in area cera la conclusione ma la retroguardia rosanero allontana, passano 2 minuti e ancora Sciaudoe col mancino si prova ma Posavec è attento e blocca il pallone. Al 27’ ancora il portiere rosanero chiamato all’intervento stavolta da Granoche che ci prova a fuori area, al 37’ Palermo vicino al raddoppio con Jajalo che sfiora il palo. Nel finale non succede altro così il direttore di gara manda tutti a riposo con i padroni di casa n vantaggio. Nella ripresa il Palermo effettua un giro-palla nella metà campo dello Spezia cercando il varco giusto per provare a colpire, prima Jajalo e poi Trajkovski non riescono a trovare il raddoppio che darebbe maggiore sicurezza al Palermo che sta dominando anche quest’inizio di ripresa. Al 53’ Coronado salto in slalom due avversari e serve Nestorivski che di sinistro non può sbagliare, siciliani ordinati in fase difensiva mentre dallo Spezia ci si spettava qualcosa di più. I rosanero controlla la partita mantenendo il possesso del pallone, nel finale di gara Chochev sfiora il terzo goal con un tiro che di poco termina a lato. Nel finale i rosanero controllano fino al triplice fischio del direttore di gara che sancisce la prima vittoria stagionale del Palermo.
Pro Vercelli-Frosinone. I piemontesi tra le mura amiche vogliono iniziare bene il campionato mentre il Frosinone dopo l’eliminazione negli scorsi play-off insegue la Serie A anche in questa stagione. In avvio nessuna delle due squadre riesce a creare particolari problemi alla difesa avversaria, ma dal 10’ in poi inizia il forcing degli ospiti che al 16’ passano in vantaggio con Dionisi che sfrutta un errore difensivo di Konate e insacca sotto la traversa. Ciano prova spesso a creare i presupposti per un’azione pericolosa ma in un modo o nell’altro la difesa avversaria riesce sempre a salvarsi, al 30’ Morra serve Germano ma Krajnc ci mette il corpo e sventa il pericolo. Nell’ultimo quarto d’ora la Pro non riesce a impensierire la difesa ciociara così i 22 in campo vanno a riposo con gli ospiti in vantaggio. Nel secondo tempo Morra prova a sfruttare la dormita della difesa del Frosinone ma il pallone termina di poco a lato, al 52’ Ciano ci prova dai 20 metri con la sfera che esce di poco. Al 57’ Frosinone in 10 per l’espulsione dell’autore del goal Dionsi, al 64’ Firenze pesca in area Polidori che calcia alto sopra la traversa. Al 71’ ci prova Morra ma il suo tentativo termina fuori, all’83’ le speranze di rimonta della Pro svaniscono con la rete di Paganini che col mancino insacca sotto la traversa. Il Frosinone controlla bene questi ultimi minuti fino al triplice fischio dell’arbitro che decreta la vittoria del Frosinone sulla Pro Vercelli.
Ternana-Empoli. I padroni di casa dopo l’incredibile salvezza raggiunta l’anno scorso vogliono confermarsi in B mentre l’Empoli ha l’obbligo di puntare alla promozione diretta anche grazie all’innesto di Ciccio Caputo dall’Entella. In avvio i padroni di casa cercano di attaccare ma la difesa ospite è ben posizionata, al 10’ arriva la prima emozione con Krunic che serve sulla corsa Caputo ma il pallone è troppo debole e la difesa avversaria si salva. Passano 5 minuti e Finotto di testa trova il goal del vantaggio per la Ternana grazie all’assist d Varone, passano 2 minuti e Ciccio Caputo cerca subito il goal del pari ma il suo tiro termina di poco sul fondo. L’Empoli reagisce ma la difesa di casa non soffre particolarmente gli attacchi dei toscani, così gli ospiti devono provarsi da fuori come al 29’ con Castagnetti ma Plizzari non si lascia sorprendere. Passano 2 minuti e Zappella per poco non trova il pari ma il tiro del giocatore empolese esce di poco, al 37’ arriva il meritato pareggio dell’Empoli con Krunic che con un tiro a giro batte Plizzari. Nel finale succede poco o nulla così tutti vanno a riposo in perfetta parità. Nei secondi 45 minuti ci prova Tiscione dalla lunga distanza ma Provedel alza il pallone sopra la traversa, al 55’ ci prova Caputo ma il tiro del neoacquisto dei toscani calcia alto. Ora l’Empoli si sbilancia per cercare il pareggio così la Ternana può attaccare negli spazi, al 65’ Tiscione s’invola verso l’area calciando di poco a lato. Passano 2 minuti e Plizzari deve respingere il tiro di Caputo in corner, al 73’ Luperto colpisce in pieno la traversa. Nel finale nessuna delle due squadre riesce a trovare la via del goal col match che termina in parità.
Venezia-Salernitana. Il Venezia di mister Pippo Inzaghi vuole partire col piede giusto per dimostrare che anche le neopromosse ambiscono alla Serie A, mentre la Salernitana nonostante l’agguerrita concorrenza potrebbe ambire anche ad un posto play-off nonostante la cessione di Coda al Benevento in Serie A. Nei primi minuti i padroni di casa spinti dal proprio pubblico alzano il proprio baricentro ma la Salernitana non concede spazi, gi ospiti aspettano per colpire in contropiede col Venezia assoluto padrone del match. Al 17’ Bentivoglio colpisce la traversa sugli sviluppi di un corner con un tiro-cross imparabile, adesso i veneti provano ad alzare il ritmo con la Salernitana che sembra alle corde. Al 21’ i campani ci provano con Rosina che serve Sprocati ma Audero in uscita allontana, al 32’ Zigoni lavora un bel pallone per Falzerano che si coordina e sfiora la traversa. Passa un minuto e Zigoni stavolta si mette in proprio ma il suo colpo di testa è troppo debole, al 41’ Zigoni viene servito al centro dell’area ma il suo tiro viene ancora una volta deviato. Dopo un minuto di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi a reti inviolate. Nella ripresa ci prova subito Minala direttamente da centrocampo ma il pallone termina alto, passano 2 minuti e al 48’ ci prova Sprocati sfiorando il palo dopo un’azione personale. Ora sono i campani a imporre il proprio ritmo al match, al 56’ Ricci carica il destro e calcia con potenza ma Audero blocca il pallone in bello stile. Appena 3 minuti più tardi e Zigoni aggancia il cross di Del Grosso ma spreca calciando alto, al 60’ è il turno di Moreo ma anche lui non sembra ispirato e calcia sopra la traversa. Al 65’ grande occasione per il Venezia con Modolo che sugli sviluppi di un corner angola troppo il colpo di testa, entrambe le porte sembrano essere stregate con le due formazioni che hanno sprecato molte occasioni. I ritmi inevitabilmente calano e per vedere un’occasione dobbiamo aspettare gli ultimi minuti con Ricci che all’80’ ci prova ma Audero blocca, negli ultimi minuti non succede altro con Venezia e Salernitana che non vanno oltre lo 0-0.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno
Perugia 3-Palermo 3-Frosinone 3-Carpi 3-Brescia 3-Cittadella 3-Parma 3-Ternana 1-Empoli 1-Venezia 1-Salernitana 1-Cremonese 0-Ascoli 0-Avellino 0-Bari 0 –Cesena 0–Foggia 0-Novara 0-Pescara 0-Pro Vercelli 0-Spezia 0-Virtus Entella 0
A cura di Emilio Quintieri