Genoa-Juventus danno il via insieme al Benevento (impegnato nella prima partita casalinga della stagione) alla seconda giornata di serie A.
Un minuto di silenzio per le vittime del terremoto che ha colpito Ischia e via al calcio d’inizio. Partenza stravolgente del Genoa che dopo appena un minuto passa in vantaggio sulla squadra allenata da Allegri con un gol di Pandev, risponde subito dopo la Juve con Higuain ma Perin non si fa trovare impreparato e riesce a deviare in angolo. Al quinto minuto Lichsteiner tocca in area Galabinov, l’arbitro consulta il Var…rigore per il Genoa che passa in vantaggio per 2-0 (il gol è di Galabinov). Il Genoa stordisce la Juve che sembra subire il doppio svantaggio, al 13esimo però Dybala recupera segnando il gol che accorcia le distanze. Preme la Juventus, scatto di Higuain fermato in modo falloso da Biraschi. Alla mezz’ora brivido di paura per il Genoa, Higuain si libera in area ma la palla termina sul fondo, occasione sprecata. Dopo un avvio sprint adesso il Genoa sembra lasciar giocare solo la Juventus, il riposo dura ben poco però, al 33esimo occasionissima per il Genoa, ancora Galabinov che di testa prende di poco il palo, genoa nuovamente aggressivo. Contropiede di Pandev tocca dentro per Galabinov, salva tutto Lichtsteiner. Occasionissima Juve, Higuain inserisce dentro per l’inserimento di Dybala che tocca con la punta, miracolo di Perin che si ripete subito dopo sul tiro ravvicinato di Mandzukic. Due minuti di recupero, Mandzukic calcia a due passi dalla porta, Lazovic manda in calcio d’angolo…azione dubbia, Banti decide di consultare il Var e assegna il calcio di rigore alla Juve per braccia larghe del calciatore del Genoa (Lazovic), calcia Dybala che non sbaglia e mette a segno il suo 13esimo rigore permettendo alla Juve di chiudere il primo tempo in parità. Al 48esimo ci prova Higuain che riceve in area da Dybala, palla sul secondo palo. Gara equilibrata in questi primi minuti della ripresa. Al 62esimo rimonta della squadra ospite, servito da Mandzukic, Cuadrado stoppa di petto in area e batte Perin col sinistro. Entra Lapadula, per lui esordio con la maglia del Genoa, il calciatore anticipa Rugani ma Buffon salva la sua squadra dal pericolo, riprova Palladino ma il portiere non si fa trovare impreparato. Mancano pochi minuti alla fine del match, il Genoa spinge e cerca il 3-3, si difendono i calciatori di Allegri. L’arbitro assegna 4 minuti di recupero, la Juve ne approfitta e segna il quarto gol del match, Higuain serve Dybala che calcia alle spalle di Perin. Termina così il match.
Genoa (3-4-3): Perin; Biraschi, Gentiletti, Rossettini; Lazovic, Bertolacci, Veloso, Laxalt; Pandev (33′ st Lapadula), Galabinov (27′ st Centurion), Taarabt (6′ st Palladino). A disp.: Lamanna, Zima, Zukanovic, Rosi, Migliore, Rigoni, Cofie, Omeonga, Salcedo. All.: Juric
Juventus (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner (29′ st Barzagli), Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Pjanic (36′ st Bentancur), Khedira (13′ st Matuidi); Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain. A disp.: Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Benatia, Sturaro, Douglas Costa, Bernardeschi, Kean. All.: Allegri
Arbitro: Banti
Marcatori: 1′ aut. Pjanic (J), 7′ rig. Galabinov (G), 14′ e 49′ rig. Dybala (J), 17′ st Cuadrado (J), 45’+3′ st Dybala (J)
Ammoniti: Lichtsteiner, Pjanic, Cuadrado (J), Biraschi, Gentiletti, Lazovic, Laxalt (G)
A cura di Rosanna Buonauro