IL ROMA – Reina forza per il rinnovo. Il Psg è alla finestra ma il Napoli tiene duro

Un pericoloso stallo nel quale si è infilato il Napoli e Pepe Reina a cinque giorni dalla fine del mercato. Una “tarantella” che sembrava ormai chiusa e che invece si è bruscamente riaperta, anche a causa di una forte eco mediatica, con voci perfino di un addio immediato all’azzurro. In attesa di capire cosa succederà, lo scenario effettivo è sicuramente meno “drammatico” di quello che sembra.

Il portiere azzurro ha chiesto ormai da mesi e mesi un rinnovo che De Laurentiis ha sempre rifiutato. In più si sono aggiunte alcune incomprensioni: la prima riguardante la voglia del presidente di prendere Szczesny, discorso poi naufragato. La seconda, l’ormai famoso litigio alla cena sociale, con un paio di battute del patron che hanno offeso la moglie di Reina e il diretto interessato. Il club azzurro, però, è venuto incontro alle richieste di Maurizio Sarri, che ha chiesto con fermezza la conferma di Reina. Così è stato, anche se il patron azzurro ha cercato di prendere un portiere di prospettiva da affiancargli, con la prospettiva di farlo diventare titolare tra un anno. Meret, Leno e Rulli i nomi trattati, ma senza fortuna. Considerando le pressioni di Sarri e il comportamento da serio professionista di Reina, De Laurentiis ha tentato di chiudere positivamente la vicenda durante il ritiro di Dimaro: in Trentino fu convocato il manager del portiere, Manuel Garcia Quilon, al quale fu sottoposto un prolungamento di un anno, ma con uno stipendio inferiore. Clamorosamente, il manager spagnolo declinò l’offerta, riservandosi però una riflessione in tempi futuri. Atteggiamento che ha infastidito De Laurentiis, che qualche settimana prima aveva già detto no a Quilon a una richiesta di risoluzione contrattuale, in quanto Reina aveva una proposta di ingaggio da parte del Newcastle di Benitez. Tuttavia, nonostante il “no” al rinnovo, Reina ha personalmente rassicurato Sarri e Giuntoli di rimanere con la piena convinzione anche a scadenza.

Eppure, in questi ultimi giorni è arrivato un altro assalto. Stavolta lo “strumento” per avere il rinnovo è un’offerta che il Psg avrebbe fatto a Reina: biennale a oltre tre milioni. Guarda caso la stessa richiesta che il portiere fece a suo tempo al Napoli. Qui però è scattato lo stallo: Giuntoli ha detto di no a qualsiasi ipotesi di cessione. Troppo tardi, non c’è un sostituto all’altezza, in più Sarri è totalmente contrario a questa ipotesi. De Laurentiis, già sufficientemente infastidito, non vuole neanche ascoltare eventuali offerte del Paris Saint Germain. Sarri dal canto suo è alquanto irritato e non vede l’ora che arrivi il 31 agosto. Eppure lo stallo c’è, perché Reina può rimanere, ma sarebbe (a questo punto) scontento e forse demotivato. Una situazione che Sarri vuole evitare, anche se il tecnico ha avuto garanzie dal portiere che spera possano “valere” dal primo settembre. Una soluzione sarebbe quella a cui Reina punta: ossia la riapertura della trattativa per il rinnovo. Ma anche in questo caso Giuntoli ha riferito il pensiero di De Laurentiis: Reina l’offerta l’ha già avuta e l’ha rifiutata. Difficile che il Napoli faccia un rilancio dopo che la posizione del club è chiara. Se così fosse, sarebbe uno sforzo che De Laurentiis farebbe soprattutto per carità di patria, e ovviamente per tranquillizzare Sarri in quella che potrebbe essere una stagione fondamentale. Qualche altro giorno di tribolazione e si saprà la verità: di certo sarebbe gradito un chiarimento da parte di Reina o della società.

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