Il genietto Zinchenko visionato da Giuntoli in tempi non sospetti

Oleksandr Zinchenko (21 a dicembre) Giuntoli s’è lanciato in epoca non sospetta: è un genietto da lasciar crescere all’ombra dei titolari, un centrocampista con piedi buoni e anche cervello che ha bisogno di non avvertire pressioni, per esplodere. Sa fare soprattutto il centrocampista, la mezzala, ma ha le caratteristiche per imporsi da esterno offensivo: il Manchester City è consapevole delle intenzioni del Napoli e questa sì che è una vicenda destinata a evolversi, oppure no, proprio sul suono delle sirene.  E comunque se il mercato dovesse accelerare e consentire d’incassare un bel po’ di milioni di euro, risparmiandone un altro bel po’ con gli ingaggi a bilancio, allora il Napoli farebbe ciò che ha intenzione di fare da almeno tre anni: avvicinarsi a Denis Suarez (23), parlargli decisamente, capirne le reali intenzioni e poi eventualmente procedere con decisione. Il sogno è lui, più di ogni altro, perché racchiude il calcio nel senso pieno dell’estetica: è una figura per ingentilire ulteriormente un meccanismo tecnicamente (e tatticamente), il laterale offensivo per avere la batteria completa, al fianco di Callejon, Insigne e Ounas. Ma è una soluzione che resta lì, appesa alle variabili impazziti di questi giorni che verranno: però, dovesse aprirsi un varco, De Laurentiis non ci penserebbe neanche un attimo.

Fonte: CdS

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