Il Napoli da ieri conosce le sue avversarie del girone F e sulla carta è andata abbastanza bene, visto ha evitato compagini toste o raggruppamenti di ferro come si temeva alla vigilia. Da metà settembre in poi sarà un vero tour de force per i ragazzi di Sarri con gli ultimi giorni di mercato sullo sfondo. Ilnapolionline.com ha intervistato il collega della “Gazzetta dello Sport” Gianluca Monti sulle gare europee dei partenopei e sul caso Reina.
Ieri sera il Napoli ha conosciuto le sue prossime avversarie della fase a gironi. Secondo te è stato un buon sorteggio o poteva andare meglio? “Io penso che sia un girone tutto sommato positivo. Forse hai pescato la compagine più tosta dell’urna 4, visto che il Feyenoord sono i campioni d’Olanda e possono contare sul fattore campo che è come sempre molto importante. In linea di massima credo che gli azzurri abbiano le carte in regola per andare avanti e conquistare gli ottavi di finale”.
Nel girone degli azzurri spicca la sfida con il Manchester City, ovvero il Guardiolimo contro il Sarrismo. Saranno sulla carta gare molto stimolanti? “Sono assolutamente d’accordo, nel senso che Guardiola è stato il primo tecnico che con il Barcellona ha espresso un tipo di calcio offensivo fatto di tanto possesso palla e scambi rapidi nello stretto. C’è da dire che Sarri ha portato una mentalità vincente al Napoli e il suo gioco è davvero piacevole da vedere, migliorando quello del tecnico spagnolo. Saranno due sfide avvincenti, son curioso di vedere come si evolveranno quelle gare, perché sulla carta possono fornire calcio spettacolo”.
Infine ti vorrei chiedere di Pepe Reina, secondo te come andrà a finire la vicenda con il Psg? “In questi ultimi giorni il Psg ha formulato la sua offerta al portiere spagnolo, con un ingaggio davvero importante. Al momento il Napoli e mister Sarri hanno fatto muro, non vogliono cedere Reina, anche perché trovare un altro estremo difensore non è semplice in pochi giorni. In questa circostanza però la decisione finale spetta allo spagnolo, è lui che dovrà decidere del suo futuro, quindi è il caso di dirlo è tutto nelle sue mani”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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