Per il gioco dei campioni nazionali teste di serie di diritto, la seconda fascia diventa un’altra prima. Quasi peggio. Barça, City, United, PSG, Borussia e Atletico: tutte da evitare. Forse un po’ meglio Porto e Siviglia, ma comunque è dura scegliere. E anche la terza – quella di Napoli e Roma – non scherza.
Per Sarri e Di Francesco il paradosso è che potrebbe aprirsi una strada favorevolissima (Spartak, Porto e Maribor). L’eventualità peggiore, quella con Real, City/Psg e Lipsia, sarebbe una specie di «final four» anticipata. Di una cosa però si può essere certi: nessuno vuole il Napoli. Quello visto a Nizza è sicuro dei suoi mezzi, potente e prepotente, impone il gioco, ha schemi consolidati e – a centrocampo – un dualismo ad altissimi livelli. Da Jorginho/Diawara ad Allan/Rog, Sarri può e deve fare turnover per non pentirsi poi. In difesa gli serve qualcosa. Ma la manovra intimorisce gli avversari.Gazzetta dello Sport