CORAZZATA Insigne: segna e tira di più, 25 volte contro il Nizza

Ci risiamo: perché quella è la natura, la vocazione, la forza che tracima da una partita all’altra. E’ un’onda magica, è il Napoli verticale, avanti tutti ; è il Napoli ch’è nato con Rafa Benitez e ne ha fatti, per due anni consecutivi, centoquattro; è il Napoli ch’è esploso, stilisticamente, con Maurizio Sarri ed ha provveduto ad abbattere il fresco record di gol segnati portandolo prima a centosei e poi a centosette reti; è il Napoli che non può cambiare  e che nelle sue prime gare ufficiali ne ha fatti già sette – sei marcatori diversi ed una autorete – e che ha tirato  ventidue volte contro il Nizza, ventidue volte anche a Verona e «soltanto» ventuno volta all’Allianz Riviera, l’altra sera nell’ennesima mattanza.

UNIVERSALE. E’ un Napoli che gioca in casa o in trasferta alla stessa maniera, si prende la partita e la modella, però dalla trequarti in su: ci prova, ci riprova, sbaglia in maniera impressionante, ma arriva tra le parti dell’estremo difensore altrui – dunque con conclusioni nello specchio della porta, per ventotto volte in duecentosettanta minuti.

MISTER EUROPA. E’ il Napoli del tridente leggero, dei pesi piuma, di Lorenzo Insigne, celebrato direttamente dal sito dell’Uefa che si inchinato dinnanzi a Sua Maestà, il piccolo principe di Frattamaggiore e del San Paolo: «Gol, assist e tanto altruismo. Strappa applausi per essere riuscito a mettere a disposizione della squadra il suo talento cristallino. Contro il Nizza ha festeggiato il cinquantesimo gol con la maglia azzurra e il Napoli invece può incoronare un leader». L’Europa, Uefa compresa, incantati osservano.

Fonte: CdS

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