Il Napoli di Sarri ha iniziato nel migliore dei modi la stagione, successo per 2-0 nella gara d’andata contro il Nizza e l’1-3 in campionato contro l’Hellas Verona, Ora il return-match di domani sera contro i transalpini per dare un segnale confortante in campo internazionale. In attesa del mercato e non solo, ilnapolionline.com ha intervistato il noto giornalista Maurizio De Giovanni sul momento degli azzurri.
Sabato sera a Verona, ancora una volta episodi di becero razzismo nei confronti della città di Napoli. Dalla squadra alla città partenopea, cosa ne pensi a riguardo? “Devo essere sincero sono rimasto indignato dall’ennesima serata che ha visto Napoli colpita in maniera assurda e inqualificabile. Quello che non riesco ad accettare è che la Lega calcio non si sia fatta sentire e le varie televisioni non hanno evidenziato il tutto. Insigne è stato oggetto di buu razzistici per tutta la gara. Per me il calcio italiano ha perso un’altra occasione per poter dire la sua e prendere le nostre parti, ma il tutto è passato sotto silenzio e questo le reputo davvero gravissimo. I cori di insulti, di diffamazione e non solo lo reputo un reato vero e proprio verso la città di Napoli e la squadra di Sarri”.
Questo è il campionato del V.A.R., ovvero la moviola in tempo reale. E’ stata attuata e con ottimi risultati, credi che siamo arrivati ad una svolta definitiva? “Penso proprio di sì, ci voleva questa nuova tecnologia per risolvere tutti i problemi che negli anni passati hanno visto coinvolto il calcio italiano. Abbiamo visto che con il V.A.R. la maggior parte degli episodi dubbi sono stato risolti in breve tempo e questo a mio avviso è un passo in avanti per questo sport. Nelle altre discipline si era fatto un deciso passo in avanti con la moviola, quindi credo che anche nel calcio avremo meno polemiche e questo è davvero fondamentale”.
Insigne a Verona, nonostante i cori razzistici subiti per tutta la partita, ha fornito una partita straordinaria. Possiamo dire che è diventato un fuoriclasse assoluto? “Io credo che Lorenzo sia un calciatore completo, sa attaccare, fornisce assist incredibili ai compagni di squadra e riesce anche a difendere come pochi. Per Sarri è un calciatore fondamentale ed è per questo che non ne può fare a meno. Io temo che un club come il Barcellona, dopo l’addio di Neymar ossa pensare a lui, Lorenzo ha le caratteristiche per prendere il posto del brasiliano. Mi auguro che i blaugrana non facciano un’offerta che possa far vacillare il ragazzo. Da poco Mino Raiola è diventato il suo agente e quindi il timore è che possa andare via da un momento all’altro. Mi piacerebbe che Insigne faccia come Hamsik, giura amore eterno alla maglia azzurra e prosegue con noi verso importanti traguardi”.
Come giudichi le parole di Jorginho, prima della sfida con il Nizza, di voler andare in Nazionale. Un libero sfogo o c’è dell’altro? “Il centrocampista italo-brasiliano ha detto la sua, lui per come sta giocando merita di giocare in nazionale, ma è anche vero che nel suo ruolo l’Italia ha altri elementi bravi. Il centromediano metodista è fondamentale nel gioco della squadra di Ventura e lui deve fare le sue scelte. In questo caso Jorginho ha fatto bene a dire la sua, però rispetto anche le scelte del c.t. dell’Italia”.
Domani sera si giocherà il return-match contro il Nizza del Preliminare di Champions League. Come la vivrai da tifoso? “Anche se siamo solo ad Agosto è già la partita più importante della stagione. Il Napoli è ormai entrato a far parte del gotha del calcio internazionale e sarebbe davvero un vero peccato se i ragazzi non centrassero il traguardo del passaggio del turno. Io però sono convinto che Sarri sa bene del valore della partita e quindi metterà in campo la migliore formazione possibile per poter passare alla fase a gironi, perciò sono ottimista ma come sempre vivrò la gara con la giusta tensione”.
In caso di passaggio del turno alla fase a gironi di Champions League, credi che il Napoli possa fare altri investimenti sul mercato? “Me lo augurerei anzi sarebbe giusto poter completare l’organico. Ad esempio come terzino destro già contro l’Atalanta mancherà Hysaj e abbiamo di ruolo solo Maggio. Il ragazzo nativo di Vicenza è un bravo ragazzo, oltre che un serio professionista ma temo che non basti per poter competere su più fronti. Senza contare che ci manca un vice di Reina e di Callejon. Con una stagione piena di impegni è giusto avere valide alternative, perciò credo che sia giusto tappare le falle in tempo finchè siamo in tempo”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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