È naturale che anche un conservatore come Sarri, allergico ai cambi, abbia il pensiero anche su Nizza; nei quattro nuovi rispetto al playoff (Chiriches, Zielinski, Diawara, Milik) è la postazione di centravanti assegnata subito a Milik e non a Mertens a modificare fisicamente e anche per movimenti il reparto più avanzato. C’è meno fluidità, ci sono alcune collisioni con i centrocampisti che entrano, vedi un tamponamento con Zielinski, però il suo gol del 2-0, su contropiede più veloce delle raffiche ventose, è la miglior soluzione per far crescere il polacco. Accanto a lui Insigne è irrefrenabile, mentre Callejon sta più nascosto. Il Napoli sa quando frenare, le accelerazioni sono ora riservate al Nizza.
Fonte: gasport