CdS – Donnarumma:”In serie A c’è un calciatore che temo più degli altri”

Quando il campionato è oramai iniziato Gianluigi Donnarumma rilascia alcune dichiarazioni al CdS:” Come ho iniziato a giocare a calcio? Mio fratello andava ad allenarsi al campo del paese. Io ero piccolissimo, mio fratello lo veniva a prendere mio zio Enrico Alfano, che purtroppo ci ha lasciato qualche anno fa. Andavamo tutti insieme, erano momenti bellissimi, che attendevo come un regalo. Il desiderio di diventare portiere mi è venuto seguendo le orme di mio fratello. È stato lui il mio esempio. Crescendo, ho cominciato anche io a seguire la scuola calcio presso la polisportiva Castellammare. Ero davvero piccolo e non potevo iscrivermi, allora al campo mi allenavo da solo con mio zio per ore e mi divertivo. Quando sono diventato più grande ho potuto finalmente iscrivermi come gli altri. E ho cominciato ad allenarmi davvero con il mister Ernesto Ferraro. È con lui che ho imparato molto di questo ruolo e di questo mestiere. E, anche oggi, lo ricordo con immensa gratitudine. Che cosa mi piace di fare il portiere? La responsabilità. È questo che mi piace del mio ruolo. È questo che mi rende molto orgoglioso davanti ai miei compagni e al pubblico. Il portiere per prima cosa è responsabilità, perché quando sbagli tu è gol. Non è un ruolo per caratteri fragili o per persone emotive. È un mestiere carico di pesi. Carico di sfide. Proprio quello che a me piace. La contestazione dei tifosi contro di me? Io cercavo sempre di rimanere tranquillo, di non pensare alle voci. Sinceramente per un ragazzo di diciotto anni è un po’ difficile. Lo è stato anche per la mia famiglia perché siamo persone tranquille, educate. Per questo ci faceva male sentire tutto quel rumore. C’era una gran confusione sui social, un gran frastuono. Però io cercavo sempre di rimanere tranquillo, di restare il ragazzo che ero. Ci tenevo a non perdere il sorriso. Mi hanno fatto male, non posso negarlo. Ma mi sono difeso restando me stesso. Sorriso e tranquillità. Scudetto? Ce la giochiamo tutti. Higuain è l’attaccante che in Italia mi fa più paura”

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