Prova a guardare il bicchiere mezzo pieno, Baroni, perché ha atteso troppo questo momento. In fondo c’è tutto il tempo per mettere riparo a quello che non è andato. «Nella prima mezz’ora siamo stati volitivi, anche aggressivi ed abbiamo avuto due-tre situazioni per andare in vantaggio. Poi abbiamo preso un gol evitabile e l’espulsione di Cataldi. Di questi tempi diventa difficile sostenere un’inferiorità numerica». Ha fatto discutere il cartellino rosso all’ex laziale: Nasca è parso troppo fiscale, ma un giocatore di esperienza come il romano non può in nessun modo commettere l’errore di dire una parola di troppo in un momento così delicato della partita: «Il ragazzo ha chiesto scusa a tutti nello spogliatoio. E’ evidente che ha messo in grande difficoltà la squadra e questo non deve più capitare. La verità è che tutti dobbiamo prendere questa partita come un insegnamento, vedere cosa abbiamo sbagliato e correggere gli errori velocemente».Anche sul piano tattico sembrerebbe opportuno apportare qualche modifica: gli esterni hanno attaccato molto e difeso poco, lasciando spesso in difficoltà i difensori centrali. Baroni aspetta di poter utilizzare qualche giocatore che gli è venuto meno sabato, come il difensore centrale Costa e l’attaccante Ceravolo, ma anche come Viola, entrato nella ripresa perché non al meglio della condizione per una botta alla caviglia. Rimarrà invece ancora ai box Chibsah, il cui recupero sarà più lungo del previsto.
Corriere dello Sport