È la forza interiore, quell’energia nascosta (per vari e umanissimi motivi) che in un anno è rimasta sommersa, soffocata tra una serie di accidenti e di difficoltà: è il Napoli ch’emerge dalla panchina, dalla tribuna o anche dall’infermeria e sa di valore aggiunto certo, perché si è avuta già percezione di Maksimovic, di Milik e di Rog, anche se è stato impossibile (per Sarri) goderseli pienamente. È un mercato, anche se non vi pare, che consegna tre autentici rinforzi, ai quali non verrà chiesto né di ambientarsi, né di imparare la lingua, né di inserirsi in schemi e movimenti che ormai mandano a memoria. È un Napoli luccicante, sono una settantantina di milioni di euro e provate a capire un po’ l’effetto che fanno, ed il bagliore del talento, la loro fisicità, serviranno eccome in un anno in cui ci sarà da spremersi per una cinquantina di partite, giocandosela ovunque, per sentirsi protagonisti.