Chiamatelo cantiere Nizza, ma non prendetelo sotto gamba perché, nel caos costruttivo di questo inizio di stagione, ci sono alcune certezze che permangono e su cui probabilmente Lucien Favre cercherà di far leva in vista del preliminare di Champions contro il Napoli. Ieri, per la prima volta dal febbraio del 2015, la squadra della riviera francese ha siglato il suo peggior ruolino stagionale con ben due sconfitte consecutive, ma soprattutto ha mostrato un volto a cui i suoi tifosi non erano più abituati. I rossoneri, fino alla fine dello scorso anno, erano sempre apparsi piuttosto arrembanti, con un equilibrio che si era consolidato con il passare dei mesi ed ora che alcune pedine importanti sono andate via Favre avrà bisogno di tempo per ridare un vero volto alla squadra. Contro il Troyes, che da parte sua ha comunque effettuato una partita interessante, i vari reparti del Nizza hanno mancato di comunicazione lasciando spesso spazi pericolosi in quello arretrato. Spazi che hanno portato alla prima rete degli ospiti, su cui ha pesato il doppio errore di Dante e Cardinale nella gestione della discesa di Niana, che ha poi beffato entrambi con un bel pallonetto. Davanti da segnalare la buona prestazione di Saint-Maximin, la solita precisione di Plea dal dischetto e le incursioni pericolose di Seri. In attesa del ritorno di Balotelli e del debutto di Sneijder, Favre e il Nizza dovranno comunque lavorare molto per trovare una difesa più solida.