E il viaggio continua: ma ormai è superfluo guardarsi indietro, perdersi nelle nebbia d’un passato remotissimo. E’ qui la testa, in questa scia luminosa in cui c’è una ampia sintesi del calcio, il Bayern Monaco e l’Atletico Madrid, il Liverpool e pure il Napoli: ed è un’estate «diversa», amichevolmente emancipata, in cui si coglie il senso autentico d’una evoluzione indiscutibile. «E va anche detto che Bayern e Liverpool li avevamo già affrontati….».
E’ un bel vivere, in quest’Audi Cup che sa di legittimazione ulteriore e che suggerisce di respirare profondamente il clima d’un football fascinoso, e c’è un’atmosfera gioiosa ed invitante alla quale De Laurentiis, circondato dai napoletani che aspettano quest’appuntamento, non si sottrae. «A questo tavoli ci siamo già accomodati e direi che sono belle soddisfazioni. Testimoniano il lavoro di ognuno di noi: sappiamo che sarà un test nel quale cercheremo di far benzina per le prossime partite». E’ un traguardo, nel suo piccolo, sa quasi d’ennesimo di passaporto per quel sogno che, tredici anni fa, nell’inferno della Fallimentare e poi nel peregrinare tra i campi della C, pareva impercorribile. «Ma la vita è tutta un film ed anche questo forse lo è. Siamo felici di incontrare questi club e però non finisce qua: come cantava Jovanotti, io penso positivo».
Fonte: CdS