Trenta luglio, giornata mondiale dell’amicizia…anche nel calcio. E il Napoli ne vanta una bellissima

Tutti i giorni si è amici e oggi lo si è ancor di più. 30 luglio, una data come tante o forse no. La giornata dei rapporti forti, la giornata mondiale delle amicizie. Speciale è poi quando queste conoscenze avvengono in un rettangolo verde e vengono trasportate anche al di fuori. Prima tra calciatori, poi addirittura tra club che nel corso degli anni e dei vari incroci tra di loro, non hanno dimostrato astio, anzi solo rispetto e vicinanza. Il calcio è amicizia, oggi soprattutto. Il 30 luglio, nel giorno dell’amicizia.

Ecco due storie importanti di amicizia, una delle quali vede protagonista il Napoli.

“Spero che tu abbia trascorso una giornata grandiosa, Bradley. E’ stato perfetto entrare con te a Wembley…”. Era il 26 marzo quando Jermain Defoe entrava a Wembley con l’amico Bradley prima della partita di qualificazione ai Mondiali contro la Lituania. Quell’amico oggi non c’è più, è stato sconfitto da un neuroblastoma, ma il calciatore inglese non lo dimentica e promette di portarlo sempre con se: “Ciao amico mio. ll tuo coraggio e la tua audacia continueranno ad essere per me una fonte di ispirazione per il resto della mia vita. Non dimenticherò mai il modo in cui mi hai guardato quando ti incontrai la prima volta, l’amore così genuino in quegli occhi dolci”. L’amicizia non tra compagni, ma tra un idolo e un bambino. Cosa c’è di meglio?

Amicizie o meglio gemellaggi tra club e soprattutto tifoserie. Una delle più forti e consolidate nel tempo in Italia è quella tra Napoli e Genoa, protagoniste nel 2007 dell’ultima giornata di Serie B che riportò entrambe nella massima serie insieme alla Juventus, senza passare dai playoff.

Gianlucadimarzio.com

 

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