Il Napoli della stagione 2017/18 ripartirà da molte certezze, tra queste la difesa che, numeri a parte, vanta una sintoni invidiabile tra gli interpreti. Per il terzo anno consecutivo, infatti, la linea sarà composta da Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam, con Reina alle loro spalle a difendere la propria porta. Da quando c’è Sarri tutti gli altri componenti del reparto hanno avuto poco spazio e si sono accontentati di poche presenze e scarso minutaggio. È stato raggiunto un equilibrio ed allora si andrà avanti così, con l’auspicio che il numero dei gol subiti possa diminuire. È questo, secondo Sarri, il limite principale da superare in vista del futuro. Ne ha parlato anche durante la conferenza stampa di Dimaro ironizzando sulla «cavolata incorporata nel dna» alla quale opporsi grazie al lavoro quotidiano sul campo. Sarri dedica tanto tempo alla fase difensiva, fa lavorare la linea a quattro ma anche il resto dei reparti in chiave passiva. Gli esterni offensivi si sacrificano molto ed anche i centrocampisti dovranno continuare a ridurre le distanze coi loro movimenti.
Il Roma