Era il 26 agosto 2007, il calcio era più distante da quello attuale ed infatti si giocò alle ore 15, con quaranta gradi, in un San
Paolo strapieno di gioia e tifosi per la prima in massima serie dopo anni. Il Napoli di Reja perse 2 a 0 contro il Cagliari, ci fu delusione sugli spalti ma anche consapevolezza di aver intravisto qualità importanti:
in Hamsik, ad esempio, che colpì una traversa da corner e disegnò calcio all’età di vent’anni; ma anche in Lavezzi (che aveva i capelli lunghi e un fisico da modellare) e Gargano. Era il Napoli di Sosa e Calaiò, di Iezzo e Cupi, di Domizzi, di Maldonado e Garics. Ed era il Cagliari del napoletano Foggia, ad esempio, a segno su calcio di rigore
Fonte: Il Roma