Sarri mischia le carte all’indomani della quarta e ultima amichevole in Val di Sole contro il Chievo, finita 1 a 1. Nell’allenamento mattutino di ieri, unico della giornata nel post match, l’allenatore azzurro ha proposto due formazioni inedite che si sono sfidate nella classica partitella a campo ridotto. Le esigenze lo hanno indotto a modificare qualche ruolo, a divertirsi nel creare nuove alternative, a garantire – eventualmente – un altro futuro a calciatori che intanto si godono il proprio presente. Pronti via: giri di campo, esercizi fisici e atletici, classico lavoro di scarico per salutare le fatiche dell’amichevole contro i clivensi. Poi è toccato alla partitella ed ecco le novità.
RUOLI INEDITI – In palestra lavoravano in tanti: Milik, Mertens, Ounas, Koulibaly, Jorginho. Per loro esercitazioni e stretching per recuperare dopo lo sforzo di sabato sera. Così Sarri ne ha approfittato per divertirsi a cambiare qualcosa, a stravolgere le proprie certezze: Ghoulam, ad esempio, ha agito da mezzala, ruolo inedito per lui. Alle sue spalle c’era Mario Rui ed infatti spesso il modulo diventava 4-4-2 con Giaccherini esterno alto a destra. In attacco Zapata con Insigne. Il colombiano, quasi mai impiegato in partitella perché ad un passo dalla cessione, ha sostituito Milik e s’è messo in mostra con buoni numeri, grande fisicità e una doppietta che ha strappato applausi. Bellissimo il secondo gol, un pallonetto (su assist di Insigne) a beffare l’incolpevole Rafael. Dall’altra parte Hamsik ha sostituito Jorginho in mediana: ha agito da regista, ruolo che sa ricoprire bene. In attacco c’era Leandrinho a sinistra, Callejon a destra e Pavoletti punta centrale.
SORPRESA – Mentre le due formazioni s’affrontavano, Ounas lasciava il campo e strappava applausi dai tanti tifosi presenti ovunque, sugli spalti e sul prato. Il franco-algerino, tre in gol in quattro amichevoli, è tra le note liete di questo ritiro. E’ entrato nei meccanismi di gioco di Sarri ma anche nel cuore dei tifosi. Al termine della partitella tutti i calciatori sono rientrati in palestra, stretching per gli azzurri e poi, nel pomeriggio, meritato riposo. In serata la presentazione della squadra, abbracciata – virtualmente, s’intende – da tantissimi tifosi presenti in Piazza Madonna della Pace. Intanto volge quasi al termine il ritiro: oggi doppia seduta e benedizione del cardinale Sepe, domani allenamento mattutino e ritorno a Napoli.