CdS – Sarri, tra cavolate e mercato, riparte dal terzo posto

Lui non ama i riflettori, ormai è chiaro, e neanche l’essere favoriti a quanto pare. Pare dal terzo posto dello scorso anno, sa che deve lavorare e cerca di placare chi, dal suo punto di vista, vola troppo alto. Insomma, Maurizio Sarri cerca di fare il pompiere: «Ragiono matematicamente: siamo arrivati terzi, e se ci sono due squadre che stanno facendo un grandissimo mercato, mi pare una cavolata enorme dire che siamo i favoriti. Sono discorsi di qualcuno e la stampa napoletana ci sta cadendo in pieno». Senza nominarle, insomma, il tecnico azzurro promuove Juve e Roma. E poi anche Milan e Inter (sempre senza citarle). «Tra l’altro c’è una squadra che sta comprando grandi calciatori e un’altra che ha preso quelli che io ritengo il miglior allenatore e il miglior direttore sportivo italiani». Spalletti e Sabatini. E il Napoli? «Il club è di De Laurentiis, non mio: mi daranno una rosa e mi adeguerò. Non ho fatto richieste particolari e non abbiamo stravolto la rosa: quindi se ci va bene siamo sempre terzi».

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