“Come gioca bene il Napoli, sono un convinto ammiratore di Sarri, ha messo assieme un meccanismo sublime. Mi ha talmente affascinato la sua idea di calcio offensivo, dove proprio tutti pensano e agiscono in funzione del gol, che avevo cercato di copiarla con il mio PSG. E vorrei riuscirci con la prossima squadra che guiderò. In Italia? Mi piacerebbe, come no”. Beh, un allenatore che parla in questi termini di un collega lo si incontra raramente. Ancora più singolare diventa questo elogio del tecnico napoletano se a farlo è un francese e se questo francese si chiama Laurent Blanc, campione del mondo (1998) e d’Europa (2000) da difensore, e poi conquistatore di quattro campionati (uno a Bordeaux, tre di fila con il PSG) una volta sedutosi in panchina. Da dove ha diretto pure la nazionale all’Euro2012 (blues fuori nei quarti con la Spagna).
Gazzetta dello Sport